Buongiorno,mi chiamo Karime ho 44 anni,mi dovrei laureare a Nov. Come infermiera.Ho 2 bambini,ho una convivenza difficilissima con il compagno,lui è sempre nervoso aggressivo, i bambini mi chiedono di mandare via il papa, mi sento molto stressata,piango spesso in silenzio,spesso penso che sto per morire e piango,sempre nascosta,adesso ho notato che 2 o 3 GG prima del ciclo ho dei pensieri suicidi.Oggi che è il 9 aprile dovrei essere felicissima visto che il mio bimbo compie 8 anni.Però invece piango w vorrei suicidarmi poi penso ai i miei bimbi ed entro in ragione.Ho anche montato che la memoria è scarsa.Ho dei vuoti di memoria. So che ho un problema pero io non riesco a risolverlo da sola.Ho bisogno d aiuto.....
Karissima Karime,
la situazione che mi descrivi mi fa pensare ad uno stato depressivo importante che non deve trascurare. Si è consultata con il medico di base o uno specialista psichiatra-psicologo? E' possibile che le prescrivano dei farmaci, ma non si spaventi, non possono che darle una mano in questo momento per sopportare meglio la situazione. Io sentirei anche un psicologo, l'ideale in coppia con suo marito, anche se, da come lo descrive, è possibile che non accetti di sentire un parere "psicologico". In ogni caso pensi prima di tutto a sè stessa (e ai suoi bambini che meritano una madre felice) e si rivolga subito a qualcuno, anche il medico di base. I pensieri suicidi si aggravano prima del ciclo perchè le fluttuazioni ormonali le peggiorano l'umore.
Tanti auguri.
Cara Karime,
si, come tu stessa dici, hai bisogno di aiuto.
Riconoscere di essere in una situazione di forte disagio e malessere ed ammettere di avere bisogno di aiuto è una presa di coscienza molto importante e coraggiosa.
Da quello che racconti la tua situazione familiare non è serena e i disagi che senti e vivi stanno diventando sempre più pesanti da tollerare tanto che ti rendono la tua quotidianità molto difficile. Da soli non sempre siamo in grado di affrontare tutto e per questo credo che sia importante che tu al più presto chieda aiuto ad un professionista in modo che non sarai più sola ad affrontare quanto stai vivendo e tu possa, attraverso un percorso, ritrovare la tua serenità ed il tuo equilibrio.
Gentile Karime,
la ringrazio intanto per averci contattato.
La situazione che descrive appare compatibile con una fase di deflessione dell'umore caratterizzata da pensieri negativi e difficoltà di concentrazione e memoria. Questo abbassamento dell'umore può essere reattivo alle situazione difficile che ha descritto con il suo compagno e accentuato da un incremento di responsabilità, magari legato agli impegni tra percorso di studi e gestione familiare. Siamo inoltre in una fase di cambio di stagione che spesso può essere un elemento peggiorativo dell'umore per molti.
Quando c'è un abbassamento dell'umore al livello generale è normale che vi sia un brusco peggioramento nei giorni che precedono il ciclo mestruale, avviene anche in condizioni di benessere per i cambiamenti ormonali, tuttavia la presenza di pensieri suicidari - seppur passeggeri - impone la necessità di una consulenza psicologica più completa e dettagliata che possa aiutarla a comprendere il suo malessere e a pensare tempestivamente ad un intervento, eventualmente anche farmacologico per ridurre il disagio attuale.
Provi a contattare un terapeuta nella sua zona o a rivolgersi ad un consultorio familiare dove sapranno sicuramente indirizzarla meglio sul suo territorio.
Saluti
Bologna
La Dott.ssa Camilla Marzocchi offre supporto psicologico anche online
Gent.le Karime
Descrive sintomi specififici, come pianto frequente, pensieri legati al suicidio, calo della prestazione della memoria e un vissuto di impotenza, che indicherebbero una condizione depressiva. è anche evidente che ci sono molti fattori di stress che incidono su tutto questo e la relazione con il suo compagno sembra essere la più grave. D'altronde deve essere difficile anche fare la mamma, la compagna, studiare ecc. ecc.
Naturalmente mancano molte informazioni riguardo alla sua vita ma le consiglio caldamente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta al fine di sostenerla in questo momenti di crisi. Non continui a gestire tutto da sola tenendosi dentro tutto quanto, i pensieri suicidari sono un campanello d'allarme importantissimo. sembra che anche i suoi figli le chiedano di trovare la strada per stare meglio. Una prima consulenza con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a mettere a fuoco diversi obiettivi o valutare, ad esempio, anche l'opportunità di un percorso individuale oppure l'opportunità di un lavoro sulla coppia.
Se non ce la fa a sostenere le spese per una psicoterapia da un libero professionista, provi a farsi dare indicazioni dal suo medico di base per accedere ai servizi sanitari territoriali che erogano queste prestazioni. A volte, in situazioni di estrema crisi, il medico può valutare e consigliare al paziente l'uso di psicofarmaci; io le consiglio, se ciò dovesse accadere, di rivolgersi comunque ad uno psicoterapeuta al fine di attivare un processo di cambiamento interiore.
Se dovesse aver bisogno, io ho il mio studio a Ferrara, può cercarmi per una consulenza e approfondire queste problematiche, troverà facilmente i miei recapiti.
In bocca al lupo!
Gentile Karime,
ritengo sia straniera, perciò complimenti per il suo italiano piuttosto buono; si trova in un periodo della vita in cui ci saranno presumibimente abbastanza a breve dei cambiamenti importanti nel settore lavorativo, visto che sta per laurearsi in infermieristica e ogni cambiamento porta spesso un po' di ansia. Inoltre ha una difficile convivenza e parla poco, fattore quest'ultimo che con ogni probabilità rende la convivenza ancora più difficile.
Le consiglio perciò di non indugiare a cercare un aiuto psicoterapeutico che possa farle sia migliorare la comunicazione con il suo compagno, in modo da rendere migliore la convivenza, sia diminuirle un' eventuale ansia in vista di futuri cambiamenti. Può rivolgersi al SSN o a privati. Cordiali saluti
Roma
La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online