Ho pensieri suicidi

Maria

Buonasera ho 40 anni una figlia di 13 anni che mi vorrebbe vedere morta me lo urla tutte le volte, un marito che nei momenti di rabbia in 20 anni mi ha lanciato le più svariate cose dato pugni...scusandosi sempre a volte no, perché a detta sua me le meritavo...perché rompeva troppo...ho iniziato da 10mesi un nuovo lavoro e quello che mi viene detto è " guarda non parla...è sempre triste...." sfido chiunque a essere felici.....lavoro per non pensare a questa vita che mi porto dietro da 40 anni, arrivo a casa e solo una cosa mi assale il pensiero di lasciare questo mondo ma non ho il coraggio... si faccio schifo anche in questo non ho il coraggio come no ho avuto il coraggio di lasciare mio marito...perché ho fatto il modo che mia figlia prendesse tutto il brutto di mio marito...non so perché continuo a vivere perché chi è per cosa

4 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Maria,

 

I suo contesto familiare di riferimento appare conflittuale e svalutativo nei suoi confronti, infatti non prova conforto nel rientrare in quello che dovrebbe essere "un  nido" accogliente e sicuro. Le consiglio un'attenta valutazione della situazione con un collega in un'ottica di cambiamento della situazione che si protrae da tempo. Un percorso psicoterapeutico è un valido strumento per affrontare le difficoltà della vita con maggior chiarezza e determinazione.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e/o integrazione

Dott.ssa Federica Zunino

 

 

Dott.ssa Federica Zunino

Dott.ssa Federica Zunino

Savona

La Dott.ssa Federica Zunino offre supporto psicologico anche online

Buon pomeriggio Maria,

la prima riflessione che mi viene da fare è che quando si è vittime di violenza, anche solo verbale, ma violenza ripetuta nel tempo, questa aggressività poi finisce per segnarci dentro e minare il nostre equilibrio. Non è semplice venirne fuori da sole, quindi può essere utile chiedere un aiuto. Ci sono numeri come il 1522 che possono dare un supporto/Aiuto o anche team di professionisti come quelli della Casa delle Donne dove si può avere un primo aiuto. Con questo messaggio oggi ha rotto il silenzio e ha chiesto aiuto, non è più da sola. Però il passo seguente è prendere un appuntamento per approfondire l'intervento perchè questa bacheca non può essere l'unico modo in cui avere un supporto.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buon giorno Maria , comprendo il suo grido di dolore, ma purtroppo io non ho la preparazione ne la competenza per un caso di questo tipo.

Le consiglio quindi di indirizzarsi ad uno Psichiatra e/o Psicoterapeuta e ancora meglio ai Servizi AUSL quanto prima.

Le auguro una buona giornata.

 Fausto Zecchetti

Fausto Zecchetti

Reggio nell'Emilia

Fausto Zecchetti offre supporto psicologico anche online