Buongiorno, sono Vanessa, ho 22 anni e mi sono trasferita a Roma da una settimana per la laurea magistrale. Il problema è che nonostante abbia sempre desiderato fare questo passo, io adesso sto malissimo. Quando stavo nel mio paesino riuscivo ad immaginare solo aspetti positivi del trasferimento, cosa che al momento non ritrovo assolutamente. Vivo in una casa di suore in attesa degli alloggi universitari, sento fortemente la mancanza della mia famiglia e piango tutto il giorno. Quasi non riesco a godere di nessun momento, anche quando sono in facoltà con i colleghi. E se mi capita di riuscire a distrarmi, l'ansia e la disperazione tornano immediatamente all'idea di dover tornare nella mia stanzetta dalle suore, dove sono completamente da sola. A volte mi ritrovo a pensare che forse dovrei lasciare tutto e tornare a casa, ma io amo la mia facoltà, è il mio sogno da sempre. Non so proprio cosa fare, mi sento molto depressa.
Salve Vanessa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Capisco come si sente, essendo stato anche io fuorisede, non si deve vergognare di ciò che prova perchè possono accadere momenti come questi. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online