Buongiorno a tutti è la prima volta che mi rivolgo a voi ma penso di avere seriamente bisogno di aiuto perchè la situazione sta diventando più grande di me.
Quanto è giusto restare, imporsi quasi nella vita di una persona che sta male (depressione) e che ha la tendenza a allontanare tutto e tutti? In particolare, proprio chi gli fa del bene (a detta sua), come ad esempio la propria fidanzata. Abbiamo scoperto da poco questo disturbo, mixato ad altre problematiche, sono l'unica che lo sa e esattamente la prima persona ad essere allontanata. Dice di non voler farsi vedere debole da me, vulnerabile ma che dovrebbe essere lui la roccia alla quale io dovrei appoggiarmi. Classico maschio Alpha che non accetta di avere delle debolezze e ha deciso di tagliarmi fuori dalla sua vita, spero momentaneamente, perchè progettavamo un futuro insieme. Io ho chiesto semplicemente di permettermi di stargli a fianco in questo percorso di terapia che ora inizierà, solo che mi fa male essere respinta cosi. Vorrei sentirlo per chiedergli come sta ma ho paura di sembrare opprimente e se non lo faccio ho paura di sembrare disinteressata.
So per certo che lui ci tiene a me, stare bene insieme a me in futuro è anche ciò che lo spinge a farsi aiutare altrimenti ne rifiuterebbe l'idea, solo che in questo momento mi sento impotente, disarmata, con un muro davanti dato che non mi vuole né vedere né sentire.
Gentile Sara,
non deve essere facile questo momento di vita che sta e state attrevarsando.
Forse non c'è veramente un manuale che ci può dire cosa sia giusto o sbagliato ma forse la cosa giusta è fare ciò che si sente e anche lui come reagisce o semplicemente stargli vicino senza far accenno alla terapia o al momento emotivo.
A lei cosa fa star male?
Lui in questo momento vive solo?
Lei ha delle amiche eventualmente con cui confidarsi o anche solo cercare un momento di svago per la sua mente?
Se le difficoltà persistono potete anche valutare:
- Una terapia di coppia dove essere aiutati in questo momento come nucleo sia nel dialogo sia nei momenti di difficoltà quotidiana
https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/ambiti-di-intervento/terapia-di-coppia.html
- Una psicoterapia per lei individuale dove essere ascoltata, supportata, aiutata a fronteggiare i momenti di solitudine o paura e nel trovare nuove modalità e/o maggiori risorse personali per se stessa e il suo/vostro futuro.
https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/articoli/quando-chiedere-una-consulenza-psicologica.html
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste per poterle dare maggiori aiuti.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo: Torino e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online
Salve Sara,
mi dispiace moltissimo per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata.
Ritengo che possa essere molto utile per lei richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, fare chiarezza su ciò che lei possa fare ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Salve Sara
Da quanto leggo, mi sembra che tu sia seriamente interessata a portare avanti questa relazione, e sai per certo che lui vuole stare vicino a te.
Un momento non facile della tua vita, in cui devi relazionarti con una persona che porta addosso il peso di un disturbo significativo, e che ha correttamente intrapreso un percorso per uscirne.
Raro che i Maschi Alpha, vadano in depressione, ci fanno mandare gli altri .
Molto più semplicemente potrebbe volerti allontanare per non farti soffrire, il suo linguaggio è quello di un depresso.
Diventa spesso difficile riuscire ad avere risposte come se non avesse problemi, come desidereresti tu, ma sarebbe un altro film dove l'attore non è depresso.
Potrebbe sicuramente esserti utile farti sostenere psicologicamente da una persona qualificata, in modo da trovare il giusto modo di stargli accanto ed aiutarlo durante il suo percorso di uscita dal suo disturbo.
FAUSTO ZECCHETTI PSICOLOGO
Carissima Sara
mi spiace molto per la sua/vostra situazione. La cosa positiva è che il suo compagno ha deciso di intraprendere un percorso, che sicuramente servirà a lui, ma probabilmente anche a voi. Provi a ricordargli che lei c'è, che se dovesse aver necessità potrà contare su di lei (come compagna!), ma senza insistere troppo. Provi a lasciargli lo spazio di elaborazione e cura, necessario per poter poi, eventualmente, concentrarsi nuovamente sulla vostra storia. In questo momento non credo possa essere in grado (lui) di sostenere una relazione, che farebbe male a lei e farebbe sentire lui "inadeguato". Provi ad attendere, ricordandosi che anche lei ha diritto di essere felice ... con o senza di lui.
Auguro con tutto il cuore buona fortuna
Dott.ssa Elisa Danza
Buongiorno Sara. Imporsi è sempre un’arma a doppio taglio: se da un lato può comunicare la volontà di stare vicino, la persona destinataria di queste attenzioni potrebbe, come dice lei, sentirsi oppressa. In queste situazioni una comunicazione aperta, non giudicante ed accogliente potrebbe essere un compromesso utile per regolare la distanza del rapporto in questo periodo caratterizzato da cambiamenti, sia nel vostro rapporto che nel modo reciproco di percepirvi.
Il fatto che il suo compagno abbia intrapreso un percorso non potrà che giovare alla situazione e, se dovesse avere bisogno anche lei di supporto per elaborare questi cambiamenti e trovare strategie alternative per rimanere affianco al partner, mi rendo disponibile per un confronto più approfondito, anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.