Non trovo l'uscita dal tunnel

Maria Antonia

Sto passando un momento di vera crisi..ho perso tutto..amici, famiglia, lavoro e sto perdendo il mio fidanzato...mi dicono che sono una tragediatrice e ingigantisco le cose...tutte le persone che amo le vedo come mostri...faccio cose senza senso ..non rido più,ho continue crisi di film mentali...la mia testa non fa altro che pensare..non trovo soluzioni di niente.ero una ragazza socievole e solare...ora sono molto chiusa non riesco a interagire con nessuno...
Non so più come uscire...tutti mi insultano, mi dicono cose molto pesanti...sono diventata pesante..non so che fare

3 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Maria Antonia, 

dalle parole che scrive traspare una forte sofferenza e la sensazione di non essere in grado di trovare soluzioni.

Quando dice di aver perso tutto, cosa intende? Ha perso gli affetti perché ci sono stati dei lutti oppure si sono rotti tutti i rapporti di cui parla? Perché vede gli altri come mostri?

Certamente il suo disagio non è trascurabile e varrebbe la pena trovare supporto e sostegno al fine di recuperare quelle risorse che al momento non riesce a trovare ma che le permetterebbero di mettersi in gioco diversamente. 

Attraverso un adeguato percorso psicologico potrà sicuramente lavorare su quegli aspetti di sè che necessitano di essere riscoperti affinché si possa nuovamente sentire capace di far fronte alle avversità e nutrire quei rapporti di cui ha evidentemente bisogno.

Un caro saluto.

Dott.ssa Vanda Pontara

Cara Maria, da quanto tempo ti senti così? Probabilmente è scattato qualcosa in te a causa di qualche evento o più eventi che hai vissuto. Credo che dovresti riflettere su te stessa e darti un maggior spazio personale e emotivo. Credo che dovresti riflettere di risolvere il tuo stato emotivo attuale attraverso un percorso psicologico e vedrai che le soluzioni sono più vicine di quanto tu non riesca ora a vedere.. 

Carissima,

a volte bisogna attraversare delle selve oscure, nel suo caso il "tunnel", per poter crescere e rinnovarsi. Il suo inconscio, probabilmente, le sta mandano messaggi, certamente spiacevoli e dolorosi, ma che lei potrebbe, se se la sente, accogliere con amore compassionevole verso se stessa, perché possono significare, come scrivevo su, uno stimolo a rivisitare certi meccanismi, che non sente più come funzionali, se non di ostacoli, alla sua crescita esistenziale. Certo, come Dante sentì a necessità di un supporto che gli indicasse la strada per attraversare le sue selve oscure, anche lei dovrebbe farsi accompagnare, se decide di far questo percorso, da uno psicologo adeguato. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.