Chi leggerà queste righe penserà di essere di fronte all'ennesimo caso dell'ennesimo adolescente alle prese con i suoi capricci. Non so bene perchè mi rivolga a questo sito; so solo che sto scoppiando e ho bisogno di sfogarmi e questo è l'unico mezzo che ho a disposizione. Da circa un paio d'anni le cose per me non fanno altro che peggiorare. Il rapporto con i miei familiari peggiora sempre di più. I rapporti con alcuni membri della mia famiglia (specialmente mio padre) sono sempre stati tesi ma con le chiusure dovute alla pandemia questi si sono deteriorati ulteriormente. Mio padre è sempre stato un uomo arrogante, ignorante, saccente e insensibile. A volte si arrabbia per cose inutili e mi rivolge gli insulti peggiori (che non trascriverò). Ogni due settimane mi accusa di nascondergli delle cose di sua proprietà mentre, probabilmente, è lui a perderle dato il suo disordine. Altre volte mi insulta perchè voglio che la raccolta differenziata venga svolta correttamente a casa. Da sempre complottista, è un no-vax sfegatato e cerca sempre l'occasione per polemizzare con me e mia mamma (e anche qui volano insulti). Passa tutto il tempo davanti al computer e al cellulare e non fa altro che sporcare. Purtroppo mia mamma spesso torna a casa tardi per motivi di lavoro e mio padre costringe mia nonna (quasi novantenne e con molti problemi di salute) a pulire la casa. Ultimamente seguo molti corsi dell'università a distanza per fare in modo che non si affatichi. Perdo almeno tre ore al giorno per pulire e mettere in ordine. Mio padre sa solo comandare e dare ordini. Non parla mai con me: si limita a sbraitare. Mio fratello è assente: tutto il giorno con la testa china sul cellulare. In passato ho cercato in tutti i modi per impedirgli di usare il cellulare tutto questo tempo. Per un periodo l'ho aiutato con i compiti per migliorare il suo rendimento scolastico: tutto inutile (in cambio ho ottenuto altri insulti). Mia madre è molto dolce, ma fa finta di non vedere tutti i problemi. Io sono stanco. Non ho nessun amico (ho cercato più volte di inserirmi in alcuni gruppi sia al liceo che all'università ma inutilmente. Questo forse è un mio problema: ho sempre avuto difficoltà a socializzare. Sono anche uscito il sabato sera con alcuni miei coetanei per qualche periodo. Ma mi accorgevo che ben presto costituivo un peso per gli altri che spesso mi ignoravano). A ciò si aggiunge l'isolamento: io e la mia famiglia viviamo in campagna, lontanissimi dal centro abitato. Sono solo. Ho anche problemi di peso (in questi due anni di pandemia ho avuto frequenti attacchi d'ansia e ho sfogato la rabbia con il cibo). Sono indietro con gli esami all'università e mi sento un fallito. Ho l'impressione che tutti gli altri i miei colleghi siano più svegli, più intelligenti.... Sono stanco di tutto questo. A volte vorrei solo sprofondare. Vorrei addormentarmi e che tutto questo finisse. Per sempre