Gentile Chiara,
mi permetto di dirle che capisco cosa si prova quando viene a mancare un animale al di là dell'età. Vero che il lutto in riferimento al cane è di un anziano ma capisco cosa si prova ugualmente perchè ha trascorso con noi molti momenti importanti a livello personale o di eventi di vita, ecc.
Quando è avvenuto il lutto? Aveva una malattia? Quanti anni hanno i suoi gatti? Come stanno di salute generale?
Da come scrive mi sembra, oltre a questo specifico momento, una padrona e una compagna di vita molto presente e attenta ai suoi "animali". Lo so che farà visite veterinarie routinarie però da come scrive a lei questo non basta.
Provi a ripensare a tutto quello che lei ha fatto per il suo cane, a credere in lei nel capire eventualmente quando porsi domande e quando invece provare a riconoscere "ok, anche io non so se starò bene tutto il giorno ma sembra proprio di sì".
Si fidi del suo veterinario e quando lo porta chieda anche a lei/lui quali eventuali esami fare o non fare per lo stato di salute generale.
Se le difficoltà persistono le consiglio di valutare un breve percorso di supporto psicologico dove insieme a un professionista essere aiutata a ritrovare le sue strategie, a soffermarsi e riformulare le sue paure o le emozioni negative, ecc.
Potrebbe anche essere utile soffermare l'attenzione sul ciclo dell'ansia: Uno stimolo esterno/interno viene interpretato come minaccia, la persona inizia a provare ansia e si attivano sintomi somatici/corporei o cognitivi/emotivi, i quali sono solitamente interpretati in modo "intenso".
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia e online