Buongiorno a tutti,
Non ho mai fatto niente del genere ma spero di trovare un po’ di sollievo con questa domanda. Ho una vita normale, una famiglia che mi ADORA, un fidanzato che mi ama da morire e mi sono laureata da poco. Tutto quindi sembra apparentemente andare bene. Sono una persona apparentemente fortissima, ma in realtà sono sensibile come pochi al mondo, ed anche intelligente.. questo mi porta a rimuginare stare sempre a pensare riflettere domandarmi etc. soffro d’ansia ma nella norma. Non ho mai avuto traumi particolari, tuttavia da qualche giorno/tempo ho pensieri suicidi sempre più insistenti e non capisco perché. Non voglio morire, ho sempre amato la vita, ma questi pensieri mi creano angoscia, sicuramente mi creo un circolo vizioso che mi spinge a convincermi da sola da di questa cosa. Ci penso tutto il giorno
Attendo un consiglio, grazie mille
Gentile Claudia,
è comprensibile che lei si senta angosciata, con questi pensieri che si affacciano insistentemente nella sua giornata. Quel che mi colpisce della sua lettera è il modo in cui descrive le sue relazioni importanti: la sua famiglia la adora (addirittura in maiuscolo) e il suo fidanzato la ama 'da morire', però non ci parla di quello che sente lei. Si è appena laureata: è soddisfatta del suo percorso di studi? Sta cercando un lavoro? Come vede il suo futuro?
Spesso, dopo un traguardo importante che ci porta ad affrontare una nuova fase della nostra vita, si affacciano emozioni forti e profonde che possono far vacillare le nostre sicurezze (lei dice di essere fortissima, ma solo in apparenza). Le consiglio di prendersi del tempo per capire, insieme ad un esperto, cosa le sta succedendo e qual è il significato delle sue paure. Se risiede a Milano può contattarmi. Molti auguri
Carissima Claudia,
a volte ci si crea l’idea di avere una vita perfetta, ma nel frattempo ci sono cose di se stessi o degli altri che non si ammettono, o che non ci si da il permesso di esprimere chiaramente o di fare (agire).
Se entri in un vortice di pensieri negativi o di morte probabilmente non riesci a vivere una dimensione profonda della tua persona. Bisogna individuare le sofferenze che porti e che magari per anni hai nascosto. Non è facile lavorare su stessi da soli e ti consiglio di andare da uno Psicoterapeuta che ti possa accompagnare in questa fase della tua vita apparentemente positiva, ma dove magari nascondi tante paure ( ad es. Paura di crescere, paura delle responsabilità, paura di scelte importanti).
Cordiali saluti
Roma
La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online
Gentile Claudia,
Il mio consiglio, dopo aver letto la sua lettera, è di cercare di distrarsi quando si mette in moto
"questo circolo vizioso" . Lei dice che non sono Realisticamente legati a nulla che appartiene alla sua esperienza passata, tantomeno presente. Possono essere forse 'suggestioni' ascoltate superficialmente dai tg, oppure altro che superficialmente la circonda, e proprio per la particolare argomentazioni, possono colpire la sua immaginazione come quella di chiunque.
La morte continua ad essere un Tabù dai tempi del Mito, per gli esseri umani, come la Follia. Entrambe Da "non dire", "da nascondere", oppure oggi "Spettacolarizzare". Alla sua età, è normale forse anche temere di parlarne con qualcuno.
Cosa che se volesse, potrebbe sempre fare, nella totale riservatezza. Se continuassero a presentarsi tali pensieri.
La abbraccio con affetto da Roma.
Roma
La Dott.ssa Simona Rocco offre supporto psicologico anche online