Sarò pure patetica esprimendo i miei pensieri e rintanandomi dietro a mille scuse per non affrontare la giornata, ma sono stanca, la gente continua a ripetermi che posso farcela, che è tutto facile se ci si impegna e che sono ancora giovane e nei miei anni migliori ma io non ne posso più, non riesco più ad accettare l'affetto delle persone, ogni qual volta mia madre prova ad abbracciarmi mi manca l'aria e provo disgusto per me stessa, mi agito e l'unico desiderio è smettere di essere costantemente un peso per tutti. Non riesco più a controllarmi o a gestire la mia vita sociale, l'unico luogo in cui riesco a tirare un sospiro di sollievo è la mia stanza, ma anche lì è tutto terrorizzante, anche lì mi sento sempre fissata e vivo con la costante paura che uno dei mie famigliari apra la porta e mi possa vedere, non riesco più a stare in compagnia, e persino le conversazioni in chat o in chiamata mi rendono nervosa, mi mettono in difficoltà. Oramai l'unico momento sereno delle mie giornate e quando riesco a chiudere occhio grazie agli anti depressivi, e pure nonostante quelli continuo a fare numerosi sogni la notte e svegliarmi, spesso mi ritrovo già sveglia per le quattro di notte non più in grado di dormire o intenta nel riprendere sonno ma a rigirarmi costantemente in dolore e non in grado di riposarmi. Inoltre non riesco più a continuare le sedute dalla psicologa, ogni volta vado lì per stare in silenzio o sentirmi a disagio e non in grado di condividere per poi finire ogni volta la seduta stanca e dolorante dal continuo tremare del mio corpo. L'unica cosa che realmente mi rende felice è farmi del male, che sia tagliarmi o tirare pugni fino a grattare via la pelle o colpirmi o strozzarmi fino a non poterne più o tirarmi, pizzicarmi e mordermi la pelle, o strapparmi la pelle delle labbra fino a sanguinare. Eppure è sempre tutto pesante, non trovo via d'uscita, l'unico futuro che vedo è il suicidio, ho perso interesse nello studio, non riesco più a concentrarmi, persino la musica sembra di troppo e non riesco a godermela come una volta. Non vedo perché devo continuare a vivere per far contenta gli altri, per realizzare i desideri degli altri.