Salve dottori,
mi presento sono un ragazzo di 30 anni.
Da circa 2 anni ho avuto un attacco di panico, non sapendo cosa fosse mi sono recato subito al pronto soccorso spiegandogli i sintomi che ho avuto (sudorazione, vampata di calore, tachicardia, respiro affannato, praticamente mi immaginavo di morire: la diagnosi e stata subito attacco di panico, e mi hanno consigliato di andare da un psichiatra.
Sono andato spiegandogli la mia storia etc, e mi ha prescritto paroxetina e xanax. Dagli ultimi 2 mesi abbiamo interrotto la cura perche mi faceva male troppo il fegato e mi a prescritto venlafaxina, le prime 3 settimane 75mg. e dopo siamo saliti fino a 150 mg., con scarsi risultati.
Allora mi ha detto di cambiare il farmaco, però prima di eliminare la venlafaxina dobbiamo riportare la dose a 75 mg per 15 giorni. Adesso sono 20 giorni che sto assumento citalopram 20mg, le prime 2 settimane non sentivo niente, adesso, o molta nausea, respiro affannato, dolori alle gambe, dolori alla testa, vampate di calore. Mi chideo se tutto cio' e normale. Ho visto su internet che gli psicofarmaci fanno questo effetto finchè il farmaco faccia il suo corso.
Grazie per l 'attenzione. Distinti Saluti