Salve,
Premetto che non sono mai andata da uno psicologo e che so che un autodiagnosi non è sempre giusta.
Per circa quasi tutto il 2017 credo di essere stata depressa, dormivo tantissimo anche 15 ore al giorno, stavo sempre al letto, avevo pochissimo appetito e desiderio sessuale; in molte occasioni pensavo alla mia morte ed ho scritto ben due lettere di addio. Dal 2018 ad oggi ho alcuni periodi della durata di poche settimane molto simili a quelli che avevo nel 2017.
Soffro di depressione?
Ed ho un altro problema alcune volte mi sento come se fingessi di star male come se recito una parte, ma non parlo a nessuno dei miei problemi e pensieri anzi sono molto riservata, per cui per chi recito per me stessa? È normale che mi senta come se fingessi questi momenti?
Gentile Claudia,
lei ha già provato darsi delle risposte? Lei vive sola? Ha amici? Si sente supportata a livello relazionale dalla sua famiglia? Cosa fa nella vita?
Come è riuscita ad uscire da quel periodo intenso, triste e forse anche vuoto?
Le consiglio di valutare un supporto psicologico per conoscere meglio la sua difficoltà, i pensieri e le emozioni associate così da poter valutare insieme ad un professionista la causa, l'eventuale percorso, una maggiormente lineare e meno tortuosa e se l'etichetta depressione potrebbe proprio esserci o meno. Gli incontri sono coperti da segreto professionale e senza giudizio.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive o se volesse rispondere in privato alle domande poste per poterle dare un rimando più dettagliato e/o per una eventuale consulenza online.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Claudia. I rischi dell’autodiagnosi sono spesso quelli di rimanere incastrati in una categoria che la maggior parte delle volte non è specifica per il nostro caso, sebbene il cercare spiegazioni immediate sia una reazione normale alle situazioni di disagio.
Questa sede non è la più adatta per trarre conclusioni e fare diagnosi, in quanto credo fermamente che un confronto faccia a faccia sia il miglior mezzo per avere delle risposte.
Anche la sensazione di stare fingendo potrebbe essere un modo inconscio per tenersi in una situazione che, seppur in modo non funzionale, potrebbe aiutarla ad affrontare delle circostanze di vita che lei sta passando.
Tutte queste affermazioni tuttavia sottolineo si trattano di ipotesi: il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto per iniziare un percorso per approfondire gli aspetti di disagio che porta.
Se lo ritenesse necessario, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Cara Claudia, non dici niente di te.
Che vita fai? Studi? Lavori? Vivi in famiglia?
Hai amicizie?
Come sono state la tua infanzia e la tua adolescenza?
Hai progetti, hai interessi?
Scusa se ti rispondo con una fila di domande ma è per orientare la tua attenzione sul panorama complessivo della tua vita più che soltanto sui sintomi del tuo malessere.
Visto che la situazione psicologica che descrivi persiste da tempo ti consiglio, se puoi, di consultare un professionista.
Cari saluti
Dott.ssa Maria Gurioli
Ferrara
La Dott.ssa Maria Gurioli offre supporto psicologico anche online