Buona sera Sara, credo che nella sua frase "Tutti pensano che io sia felice e riesca a tirare avanti, ma la verità è che io sono sempre più stanca..." ci sia un grido di dolore ed una richiesta d'aiuto, che nasce dalla sua parte più profonda, quella che Donald Winnicott (un noto psicoanalista) chiama Vero sè. Potrebbe essere che lei, per cercare di rendere felici gli altri, stia impedendo a se stessa di raggiungere la serenità? Probabilmente, realizzare continuamente le aspettative degli altri, la sta allontanando sempre di più da se stessa e dal suo Vero sè, che è la sua parte che desidera di essere felice, che ha bisogni e desideri, che non sempre possono corrispondere alle aspettative o ai desideri degli altri.
E' difficile ascoltare il Vero sè, perchè ascoltarlo può significare andare contro i desideri delle persone a cui vogliamo bene, ma ognuno di noi ha il diritto di raggiungere la propria serenità. Possiamo aiutare gli altri, ma anche imparare a dire dei no e a porre dei limiti, per non essere fagocitati dagli altri, con il rischio di perdere noi stessi e la nostra felicità.
A volte, per raggiungere la nostra serenità, abbiamo bisogno di farci aiutare, allo scopo di ritrovare noi stessi. Imparare a volersi bene, dopo aver vissuto una vita a cercare di soddisfare i desideri degli altri (famiglia, fidanzato, amici, parenti ecc) è una cosa complessa e può richiedere il supporto di uno psicoterapeuta, che ci aiuti ad entrare in un contatto più profondo con noi stessi e a smettere, un po' alla volta, di giudicarci male.
So che ha detto che è stanca di pensare, ma credo che valga la pena continuare a pensare, allo scopo di conoscersi meglio e di stare meglio. Provi, allora, a riflettere sul fatto che, forse, lei ora si sente stanca, perchè la sua parte più profonda e più autentica le sta chiedendo di fare qualcosa, per avvicinarsi un po' a lei ed ascoltarla. Vedrà che più si avvicinerà a lei, con l'aiuto di un terapeuta, e più comincerà a sentirsi un po' meglio, un passetto alla volta.
Non ascoltando il suo Vero sè, lei ha sviluppato un Falso sè (non è colpa sua), nato dal fatto che, probabilmente, la sua famiglia d'origine, senza rendersene conto e senza avere intenzioni negative, le ha richiesto di realizzare i desideri e i bisogni dei suoi componenti, facendo dimenticare, a lei Sara, i propri.
Ascolti quella parte che dice "Sono Stanca", perchè è la sua parte più autentica e più sana, che le sta dicendo che vuole vivere e che vuole stare meglio.
Provi a capire se ci sono delle cose che possono riguardare la sua storia di vita e, se ha bisogno, mi contatti.
Sono a disposizione per una consulenza, anche on line.
Arrivederci
Chiara Moretti