Ho 27 anni, convivo da 6 con M. che che ne ha 34.
Sto attraversando un momento davvero difficile: se mi fermo a riflettere, non esiste un problema vero e proprio. Al contempo, però, tutti i problemi sembrano essere la causa del problema, scusate il gioco di parole.
La mia relazione: a 21 anni sono andata a vivere dopo pochi mesi con M., che amo, lasciando un ambiente familiare fatto di mediocrità e clima poco reattivo alla mia crescita. Tanti sacrifici, troppi forse. I soldi che non bastano mai, le spese sempre troppe, il lavoro che non ci permette di guadagnare abbastanza. Lui che da un anno non guadagna più con il suo lavoro e aspetta che suo padre gli apra un'attività, perché nel suo lavoro non vede prospettive. Io che glielo faccio pesare, perché sono stanca di lavorare per entrambi e non avere mai soldi. Il sesso che non funziona come prima.
Il lavoro: da quasi un anno sostituisco una collega in maternità. Ho trovato nelle mie colleghe reticenza, falsità e doppi giochi: io che mi sfogavo con loro sulla mia vita, loro idem. Poi improvvisamente un giorno scopro che hanno un gruppo WhatsApp in cui io non sono ammessa, in cui parlano male di me, "che il capo si tenga la bestia al posto mio", "tanto lei(io) è scema e cala sempre la testa", "non potete capire cosa ha fatto oggi a lavoro" e cose così.
Tutto questo l'ho scoperto in occasione di un malore in negozio di una cliente: La mia collega mi ha lasciato in mano il telefono: nell'anteprima dei messaggi scorreva proprio la risposta alla frase "Non potete capire cosa ha fatto oggi...". Non ci ho più visto, ho aperto la conversazione e tutto è apparso davanti ai miei occhi: mesi di prese in giro, confessioni fatte ad una, riportate istantaneamente alle altre sul gruppo.
La mia vita,le mie aspirazioni: tutto mi sembra un'enorme perdita di tempo. Guardo le mie compagne di liceo avviarsi verso una brillante carriera da professionisti: io non sono riuscita a laurearmi e lavoro 10 ore al giorno, facendo 2 lavori, la segretaria e la commessa, per portare a casa qualcosa che possa permettermi di portare avanti la casa. Ma non i miei progetti: non un mutuo, non la ristrutturazione della casa del mio fidanzato, perché per quelli no, i soldi non ce li avremo mai. Però lavoro 10 ore al giorno.
Mi sento frustrata.
Sento che sto buttando la mia vita.
Sento che è troppo tardi.
Sento di non riuscire a capire cosa voglio.
Secondo voi mi sono ammalata?
Grazie anticipatamente per le Vs risposte.