“Vivere con molto amore l’essenza della vita, affrontare il destino e accettarlo. Imparare che il nostro stato è sempre transitorio e fonte di arricchimento”
-Amparo Carmona-
Il lutto è una situazione che purtroppo l’essere umano può trovarsi ad affrontare nella propria vita.
Può capitare di perdere una persona cara perché anziana, altre volte per malattia, ma si parla di lutto anche quando siamo noi stessi a perdere una parte o qualcosa di noi, magari per via di una malattia o malessere importanti.
Sicuramente, entrambe le situazioni provocano dolore e sofferenza, ma anche grandi cambiamenti a cui ci si deve adattare.
Non è semplice, e chi sostiene che si è deboli se si fa fatica ad accettare ed elaborare un lutto non diamoli ascolto, ciascuno di noi reagisce a modo suo con le proprie risorse.
Ecco perché è importante, dopo una perdita, fermarsi per accettare e comprendere a pieno quanto accaduto.
Elaborare è fondamentale per poi ripartire, consapevoli di quanto accaduto, ma senza sensi di colpa o rimpianti.
Nonostante ciascuno abbia i propri tempi per superare un lutto, ci sono delle fasi che ognuno si trova però ad affrontare. Si ha una prima fase di disperazione, dove ci si sente storditi e si protesta e si rifiuta quanto accaduto, si è arrabbiati e si prova un grande dolore.
Successivamente, si ha un periodo in cui si desidera la persona persa e ci si sente irrequieti, seguito da un iniziale fase di accettazione, durante la quale ci si sente apatici e possono comparire insonnia, calo di peso ed altri disturbi. Tale sofferenza è dovuta dal fatto che ci si rende conto che la persona non c’è più, l’unica cosa che rimane sono i ricordi e niente può cambiare quanto accaduto.
Nell’ultima fase si ha una riorganizzazione della propria vita, gli aspetti acuti del dolore cominciano a ridursi. La persona deceduta viene ora ricordata con un senso di gioia e di tristezza allo stesso tempo, e la sua immagine viene vissuta internamente. Le reazioni descritte rientrano nel normale processo di elaborazione del lutto, la durata nel tempo e l'intensità con cui vengono vissute ne sottolineano la normalità o la patologia. Ecco che quindi invito, chi sente di non riuscire ad elaborare da solo una perdita di una persona cara o di una parte di sé, a rivolgersi ad un esperto.
Chiedere aiuto non è da deboli, ma è un modo per prendersi cura di sé e adattarsi ai cambiamenti che la vita comporta.
"È sempre dura, quando muore una persona, in qualunque circostanza. Si apre un buco nel mondo. E noi dobbiamo celebrare questo lutto. Altrimenti il buco non si chiuderà piú.“ -Haruki Murakami-
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