Ciao a tutti, ho deciso di scrivere qui perché ho necessità di parlare con qualcuno. Sono una ragazza di 21 anni e nel 2017, subito dopo aver scoperto di essere incinta ho deciso di abortire. Dopo aver trascorso un inferno prima e dopo l’operazione perché il mio ex ragazzo non voleva (comprendo e accetto il suo pensiero), sembravo essere riuscita a superare il tutto. Ho ricevuto spesso minacce o offese dal mio ex, che ovviamente era in disaccordo. Ora non stiamo più insieme, lui ha appena avuto una bambina con un’altra donna. Ma ora più che mai, dopo anni, in testa mi risuonano le sue parole: “hai gettato via tutto come se fosse una carta”, “mi fai pena”, “non vali a nulla”, “ mi fai schifo” e così via. Per anni, razionalmente ho sempre pensato di aver preso la giusta decisione, invece ora mi sembra di essere in un tunnel senza via d’uscita. Penso e ripenso spesso di aver ucciso qualcuno che ormai faceva parte di me, penso di non meritare più nulla e cosa ancora più grave penso spesso che la morte sia l’unica soluzione. È da un po’ che ho conosciuto un ragazzo e credo di non meritarlo, credo di non riuscire mai a raccontagli cosa ho passato e il peso che ancora oggi ho sulle spalle, questo non perché non mi fidi ma semplicemente perché ho paura di scadere ai suoi occhi come donna. L’unica decisione facile e sicura, sarebbe chiudere tale conoscenza, così da: evitare che lui rimanga deluso, continuare a nascondere una cosa così grande e cosa ancora più importante per me, non perdere la sua stima. Non riuscirò mai ad andare avanti nella mia vita, a guardarmi allo specchio e vedere una bella persona. Vedo un mostro, un’’assassina!