Come si può superare la perdita improvvisa di un padre? Mio papà è morto da poco, stava bene ma all'improvviso è morto d'infarto. Sono rientrata in casa e l'ho trovato a terra. Purtroppo non l'ho salutato prima di uscire perchè davo per scontato di rivederlo il giorno dopo. Mi sento in colpa pure per questo, oltre alla sofferenza del distacco.
Cara Ilaria,
quando la perdita di una persona cara avviene in modo improvviso le sensazioni che avvertiamo sono molto diverse da quelle derivanti da una qualche forma anticipatoria di perdita.
Il fatto è che normalmente non ci fermiamo ad immaginarci che qualcuno che sta bene possa lasciarci all'improvviso.
Accanto al dolore immenso si associa l'incredulità e l'impossibilità a mettere insieme le due immagini: quella di suo papà vivo e quella di suo papà che morto. Come credere che sia ancora lui e se non è lui chi è o cos'è?
Ci rendiamo conto che non siamo eterni neanche noi e questo ci scombussola.
Il percorso per accogliere ciò che le accaduto è l'elaborazione del lutto; consiste nel conservare dentro di lei tutti i ricordi e le cose belle che lei ha vissuto con il suo papà.
In questo modo può averlo sempre con sè e non si sentirà mai più abbandonata da lui.
Ricorrerà a lui nei momenti difficili e in questo modo lui sarà sempre con lei.
Un augurio e un abbraccio
Giordana Milani
Biella
La Dott.ssa Giordana Milani offre supporto psicologico anche online
Gentile Ilaria,
la perdita di una figura così importante rappresenta un evento traumatico e stressante per cui la psiche e il corpo cercano di affrontarla mettendo in atto le risorse a disposizione. Talvolta trascuriamo come tra queste risorse ci siano le emozioni, anzi molto spesso le trattiamo come un problema da risolvere, come un incendio da spegnere: in realtà rappresentano un sistema d'allarme che cercano di regolare il sistema INDIVIDUO. Il vero problema è rappresentato dal pensiero negativo e dalla confusione tra emozioni, sentimenti, comportamenti, meccanismi di difesa. La tristezza ad esempio subentra nelle situazioni di perdita per aiutarci a rielaborare il lutto eliminando tossine materiali e psichiche che altrimenti farebbero male al nostro organismo. Si sente dire ai bambini di non piangere, ma piangere fa bene. Se il pianto diventa eccessivo non è perché la tristezza sia negativa, ma perché continuiamo a fare più importanza ai pensieri negativi circa noi stessi, anziché alle emozioni: nel mondo animale la lucertola perde la coda e si salva la vita; la zebra vede il leone, ha paura, scappa e si salva la vita. L'essere umano continua a pensare ai leoni che potrebbe incontrare: ed è questo il problema non l'emozione. Se si sente in colpa questa emozione la vuole proteggere dicendole: non è vero che sono una cattiva figlia perché non ho salutato papà, ci sono delle cose che non si possono prevedere, non si può avere tutto sotto controllo. Il senso di colpa ci ricorda che abbiamo un'etica: infatti joker non prova senso di colpa.
Le indicherei di rivolgersi a un professionista per approfondire meglio la sua situazione e individuare il migliore intervento da attuare.
Tra le tecniche più efficaci si annoverano: l'MDPAC, la Mindfulness, il training autogeno, le tecniche di coerenza cardiaca, le tecniche di rilassamento, l'ipnosi.
In bocca al lupo.
Dr. Antonio Cisternino MDPAC (ricevo a Torino e online)
Gentile Ilaria,
Mentre leggevo la sua richiesta ho provato ad immedesimarmi in lei e posso immaginare come si sta sentendo
Non si senta però in colpa per l'accaduto. Non poteva immaginare e le sue scelte di vita penso essere state fatte per lei e per il suo benessere
Le fasi del lutto richiedono tempo per una sua rielaborazione. Talvolta può anche rimanere un ricordo profondo dentro di noi.
Si dia tempo, cerchi di stare accanto a persone che le vogliono bene e se ne dovesse sentire la necessità pianga anche ma allo stesso tempo provi ogni tanto anche a stare sui ricordi belli e profondi di papà
se il senso di vuoto o altre emozioni dovessero modificare la sua routine valutare magari anche un breve supporto psicologico per essere anche lei accolta, ascoltata e accompagnata in questo saluto profondo è importante
Resto a disposizione per informazioni, richieste o eventuale consulenza
Le porgo le mie condoglianze
Cordialmente
Dr.ssa Ciocca
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online