Mio padre è morto da quasi otto mesi, ma mi sembra impossibile, assurdo, era malato da due anni ma è successo improvvisamente inaspettatamente. Aveva 84 anni ma era giovane dentro e fuori, moderno, al passo coi tempi, era un amico oltre che un padre dolcissimo, avevamo un legame fortissimo, simbiotico. Non credo che mi abituerò mai finché avrò vita. Come posso cercare di superare la situazione, il tempo finora non sta attenuando per niente il dolore anzi aumenta sempre più la sua mancanza. Aiuto.
Cara Wanda,
Mi arriva forte lo scoramento che traspare dalle sue parole e me ne dispiaccio molto... Purtroppo la perdita di un genitore, a qualsiasi età accada, è sempre un evento difficile da affrontare ed elaborare. Spesso, può essere importante pensare di chiedere un sostegno psicologico dedicato all'elaborazione di un lutto che non riusciamo ad affrontare da soli: nella relazione con uno psicoterapeuta possiamo trovare la forza di passare attraverso il dolore della perdita senza paura di smarrirci in esso.
Le auguro di trovare quanto prima una risposta ai suoi bisogni emotivi profondi,
Dott.ssa Silvia Costanzo
Bari
La Dott.ssa Silvia Costanzo offre supporto psicologico anche online
Buongiorno, tenga conto che generalmente il tempo necessario per elaborare un lutto di un familiare stretto, raramente è inferiore ad 1 anno.
Le consiglio di non chiudersi nel dolore, ma di parlarne con altre persone care condividendo pensieri ed emozioni.
Se questo stato d'animo dovesse interferire molto con le sue normali occupazioni quotidiane potrebbe richiedere un sostegno psicologico per superare più agevolmente questo periodo difficile.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente
Dott.ssa Elisabetta Petrini
Macerata
La Dott.ssa Elisabetta Petrini offre supporto psicologico anche online
Cara Wanda,
la perdita di una persona cara lascia strascichi che non si possono misurare solo dall'esterno (attraverso il tempo che scorre): spesso, questi sono ben più presenti all'interno della persona che la sperimenta. Soprattutto se il legame era forte, come quello tra lei e suo padre, bisogna considerare che oltre alla persona cara, insieme a lei va via un pezzo della nostra identità: per questo motivo, entro un certo limite, è normalissimo avere sentimenti di vuoto e disperazione.
Se per lei questi sentimenti stanno diventando intollerabili e/o sente il bisogno di esternarli ed elaborarli, si affidi all'aiuto di uno psicoterapeuta. Io ricevo online, se vuole approfondire sono a disposizione.
Un caro saluto,
dott.ssa Cristel Rubulotta
Genova
La Dott.ssa Cristel Rubulotta offre supporto psicologico anche online
Buonasera Wanda, mi dispiace per il tuo lutto e ti sono vicina.
Inizierò col dirti che l'elaborazione del lutto è molto complessa e molto personale. Non ci sono modalità giuste o sbagliate nell'affrontare un evento luttuoso come la scomparsa di un genitore. L'importante è che non divenga un lutto patologico.
Nel tuo caso mi sembra che sia normale che dopo otto mesi tu senta ancora di più la mancanza di tuo padre. Il tempo in sè e per sè non sempre aiuta ma fa si che piano piano ci si renda sempre più conto della mancanza della persona che se ne è andata.
Assurdo è la parola più sensata, più vera che esiste per descrivere cosa si prova dopo un grave lutto. Col tempo diventerà meno assurdo.
Lascia che la sua modernità, il suo essere giovanile dentro ti pervada e ti dia la forza per aiutarti in questo difficile momento.
Ti consiglio di leggere "La luce delle stelle morte" di Massimo Recalcati
Fammi sapere come stai
Un abbraccio forte
Marchetti Fiammetta
Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Liguria n. 2882
Sono disponibile per un colloquio conoscitivo anche on line (tramite telefono, what's app e videochiamata)
La Spezia
La Dott.ssa Fiammetta Marchetti offre supporto psicologico anche online