Relazioni familiari post lutto

Angela

Mi ritrovo qui a sera tarda a scrivervi, poiché non riesco a venire a capo di ciò che accade...a me, la mia famiglia e soprattutto mia madre, non so aiutare me lei e ho un forte senso di impotenza oltre che di rabbia.
La mia famiglia ha vissuto un periodo molto duro ha causato un vero tsunami emotivo e psicologico non indifferente in ognuno di noi.
Il 1 Marzo è morta la mia nonna materna e il 23 Aprile poco meno di un mese dopo mio padre. In entrambi i casi non siamo riusciti a salutarli in modo dignitoso i nostri cari, entrambi erano in ospedale per cause e motivazioni diverse.
Siamo tutti incapaci in famiglia a parlare e condividere il dolore.
Io lasciato Milano per la Sicilia ( prendendo un congedo) sperando di fare cosa giusta stando in casa dei miei genitori coi bambini e mio marito credevo che avrebbe aiutato a elaborare la sofferenza di mia mamma. Ma invece noto con dolore, rabbia e disappunto che è iniziato un ciclo distruttivo, litigo continuamente con lei, le manco di rispetto, rimproverandole molto, non tollero più certe scelte e atteggiamenti che sta adottando in questo periodo. Breve parentesi mio padre ha chiesto di essere cremato e disperso quindi lei sta cercando di capire e organizzare il tutto per realizzare questa volontà, ha individuato il posto dove eseguire questo rito. È un luogo di campagna che era originariamente dei miei bisnonni in cattivo stato che sta cercando di riordinare e rendere il più possibile consono allo scopo. Tutti i giorni non la trovo a casa parte all'alba e torna a orari imprecisati coinvolge altri soggetti, tranne i figli, arriva a casa e nemmeno si cura di noi che la aspettiamo. Mi dice che non vuole vincoli che non vuole essere fermata , vuole la sua libertà che è incapace di fare altro se non la moglie, lei vuole fare la moglie adesso non la madre la nonna. A me lascia sgomenta questa situazione sento percepisco una famiglia che si sta disgregando non ci accomuna più niente e non so come fare e comportarmi. Vorrei solo andare via da qui tornare a Milano (che da un po' di tempo inizia a non piacermi più) rompere definitivamente la relazione con mia madre i miei fratelli.... Sono stanchissima di testa e temo che non ho avuto modo di elaborare la perdita del mio papà, presa come ero dai bambini mio marito....e non so da dove iniziare mi sento frantumata vorrei capire da dove ripartire per fare il punto della situazione e della mia vita che trovo insoddisfacente che vorrei cambiare e fare tabula rasa... vorrei sparire stare sola ...
Spero di non essere stata confusa con la mia mail. Cosa posso fare? Mi sento davvero persa.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Angela,

perdere un padre sicuramente è un lutto importante, significativo e che richiede forza ma anche tempo. Consideri che una piena elaborazione può richiedere anche dai 6 mesi a un'anno o poco più.

Da come scrive mi sembra, inoltre, di capire che lei non possa semplicemente rivolgere l'attenzione a se stessa, a come sta, a cosa prova e vivere pian piano il distacco emotivo dal papà ma debba anche pensare e supportare la sua famiglia.

Aspetto sicuramente lodevole e importante ma anche faticoso in un momento come questo.

In questo momento, non salutare un defunto caro, nel modo giusto e con le giuste tempistiche può creare una separazione maggiormente difficoltosa. Dalle sue parole però si osservano fin da subito molte risorse personali che pian piano sono certa riemergeranno.

Per quanto riguarda mamma, secondo lei, senza giudicare e cercando di non discutere può essere possibile parlare e confrontarsi su questo momento di vita particolare e molto faticoso? Magari anche spiegandole bene cosa sta provando lei e dirle apertamente che lei non proprio come aiutarla vedendola "sfuggente"?

Le consiglio di valutare per lei e anche per sua mamma un supporto psicologico per essere aiutate nella gestione emotiva, nei pensieri ma anche per avere uno spazio solo vostro dove poter esser ascoltate e ritrovare la vostra serenità passata. Gli incontri sono senza giudizio e coperti da segreto professionale.

Le linko degli articoli:

- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/supporto-psicologico-torino/

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Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Salve Angela

l'elaborazione di un lutto (nel suo caso due) al tempo del covid è difficile...la mancanza di ritualità amplifica il trauma legato a questo evento

La morte di suo padre ha certamente rotto gli equilibri della sua famiglia, ricomporli non è semplice, soprattutto i primi tempi quando il senso di smarrimento e la rabbia sono protagonisti

Ognuno ha un modo personale di vivere il lutto e sua madre lo fa allontanandosi; la morte di un coniuge è l'evento più stressante che può accadere nella vita di una persona, gli equilibri si rompono, il suo ruolo di moglie (che la definiva in tutto e per tutto) è stato stravolto. Sta cercando quello ritualità che questo periodo le ha negato organizzando l'estremo saluto a suo padre e probabilmente la aiuterà in parte ad elaborare il tutto

D'altra parte lei sente l'esigenza di vivere questo periodo cercando un supporto in famiglia. Ci sono molte domande da fare

Suo padre faceva da collante in questa famiglia; anche se lei vive a Milano, la morte di suo padre ha sconvolto la sua vita. Sente l'esigenza di cambiare, perchè proprio in questo momento?

Credo sia il momento di fermarsi e riflettere; cerchi di recuperare i rapporti con sua madre e i suoi fratelli..suo padre può ancora aiutarla...parlate di lui, condividete i momenti che vi hanno visti felici come familiari, recuperate i ricordi che possono ancora fare da collante

E' un processo lungo che a volte potrebbe richiedere un aiuto professionale di uno psicologo

Le auguro buona vita

Dott.ssa Gaia Impastato

Ricevo a Stezzano (BG) e online

Dott.ssa Gaia Impastato

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Bergamo

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