Il mio compagno pochissimo tempo fa è morto davanti ai miei occhi per aneurisma cerebrale. Una cosa improvvisa che non mi ha permesso di salutarlo o guardarlo un'ultima volta. Ho tentato di rianimarlo inutilmente. Il mio angosciante senso di colpa nasce dal fatto che lui, in cura con pastiglia per la pressione, 10 gg prima aveva avuto uno sbalzo con fame d'aria e poco fiato e da un paio di mesi si lamentava per la vista offuscata. Io da sempre sono una persona che si informa molto su siti accreditati quando ho un dubbio sulla salute e lui lo faceva per me perché mi metteva sempre al primo posto. In questi gg ho letto che qualora si verifichino quegli episodi che lui ha avuto bisogna subito cambiare terapia per fare abbassare la pressione. Io non ho pace per non aver usato nei suoi confronti la stessa attenzione e cura che io avevo e lui aveva verso me stessa. Potrei averlo ancora qui con me. Invece ho perso l'unico amore della mia vita e lui se n'è andato troppo presto. Non pubblicate il mio nome. Grazie