A. Fantasie sessuali e desiderio di attività sessuale persistentemente o ricorrentemente carenti (o assenti). Il giudizio di carenza o assenza viene fatto dal clinico, tenendo conto dei fattori che influenzano il funzionamento sessuale, come l’età e il contesto di vita del soggetto.
B. L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
C. La disfunzione sessuale non è meglio attribuibile ad un altro disturbo in Asse I (ad eccezione di un’altra Disfunzione Sessuale) e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale.
Uno scarso desiderio sessuale può essere globale, oppure essere situazionale e limitarsi ad un partner o ad un’attività sessuale specifica. Vi è scarsa motivazione a ricercare stimoli e la frustrazione diminuisce quando manca l’opportunità di prestazione sessuale. Il soggetto di solito non comincia un’attività sessuale, oppure può parteciparvi, ma riluttante, quando è iniziata dal partner.
Manifestazioni associate
Uno scarso interesse sessuale è spesso associato a problemi di eccitazione sessuale o difficoltà di orgasmo. La scarsità di desiderio sessuale può essere la disfunzione primaria oppure la conseguenza del disagio emotivo indotto da disturbi dell’eccitazione o dell’orgasmo. Le condizioni mediche generali possono avere un effetto deleterio aspecifico del desiderio sessuale; spesso vi è la presenza di disturbi depressivi. Il disturbo si sviluppa spesso nell’età adulta, dopo un periodo di inadeguato interesse sessuale, in associazione con disagio psicologico, con difficoltà interpersonali. La perdita del desiderio può essere episodica o continua, in relazione a fattori psicosociali o relazionali.