Ciò che unisce veramente due persone è l’idea che con lui/lei i momenti di piacere (non solo sessuale) saranno maggiori dei momenti spiacevoli.
Tale convinzione, unita alla disponibilità sessuale, a lungo termine aumenta la resistenza emozionale e determina la creazione di un legame di coppia stabile.
Infatti, quando i nostri desideri vengono soddisfatti proviamo amore, riconoscenza, sicurezza, fiducia, affetto.
Ma le relazioni non sempre sono fonte di gioie e piaceri .…
…. litigi, malumori, disaccordi, colpe, insoddisfazioni reciproche, problemi di comunicazione e difficoltà allo scambio sessuale viceversa ci fanno sentire delusi, frustrati, tristi, preoccupati e risentiti, fino ad evolvere in un vero e proprio conflitto e così minare il quieto vivere anche delle coppie più salde.
Nascono così i primi conflitti e le prime incomprensioni, viene meno la negoziazione ed ognuno all’interno della coppia si adopera per far prevalere il proprio desiderio opponendosi a quello dell’altro.
Via via che il conflitto si propaga si arriva alla crisi.
Ci si allontana sempre di più, poi piano piano il desiderio che abbiamo dell’altro si assopisce e possono insorgere problemi sessuali come può verificarsi uno spostamento verso comportamenti trasgressivi, sesso dipendenti, perversi o ossessivi.
La sessualità che prima ci avvicinava e ci consentiva di conoscere l’altro e riconoscersi nell’altro ora fa scattare reazioni di difesa e di rabbia. E il sesso passa dall’essere una occasione di intimità e crescita all’essere occasione di scontro.
Il conflitto può determinare esacerbare o mantenere la disfunzione.
In tale situazione il disturbo sessuale nasce dalla tensione a livello di coppia, per problemi di comunicazione, difficoltà allo scambio sessuale, dal conflitto come famiglia, da contrasti nella gestione dei compiti come spesa, cura della casa, educazione dei figli.
Il partner entra progressivamente in una situazione di distanza emotiva che rende difficile l’espressione del desiderio e impedisce una buona sessualità e la realizzazione di un rapporto sessuale soddisfacente.
Questa perdita di intesa e di equilibrio prima o dopo porta la coppia ad intraprendere una terapia orientata alla risoluzione del conflitto e dei disturbi sessuali visti come sintomo di questo conflitto.
Conoscere e inquadrare le dinamiche di coppia ci consente di operare in modo funzionale verso la risoluzione dei conflitti soggiacenti in modo da aiutare la coppia ad andare d’amore e d’accordo.
Quando la coppia esce dal compito seduttivo ed entra nella stabilità del legame può accadere che si verifichi una censura rispetto all'erotismo per cui diventa difficile l’espessione delle libertà sessuali,della creatività,della seduzione erotica e del prendere l'iniziativa.
Inoltre, vivere la sessualità come dovere, come paura di perdere il rapporto come rottura dell'armonia fisica, finisce per determinare un cattivo tono dell'umore e una serie di resistenze, evitamenti della vicinanza e anche dell'affettività. Si nutrono sentimenti difficili come la rabbia, l'aggressività verbale, le esplosioni di conflitti, contrasti che nascono dalla sensazione di non essere capiti e amati.
Attraverso la terapia la coppia affronta la disillusione iniziale dell’innamoramento e diventa consapevole che le cose stanno andando diversamente da come ci aspettavamo che l’altro non possiede la sfera di cristallo e quindi se vogliamo che soddisfi i nostri desideri e bisogni dobbiamo comunicarglieli esplicitamente. Da qui parte un percorso di valorizzazione della relazione in cui entrambi i membri imparano a godere di ciò che l’altro gli offre di positivo e raggiungono un accordo su come essere in disaccordo in modo funzionale e costruttivo ciò perché i conflitti in una coppia sono inevitabili è il modo di affrontarli che fa la differenza.
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