Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 25 anni. Qualche settimana fa, dopo 5 anni di relazione vengo lasciato dalla mia ragazza così da un giorno all'altro. Qualche settimana dopo, ad una festa ho avuto un semi-rapporto con una ragazza che si mi aveva messo qualche dubbio sull'erezione ma che alla fine andò tutto bene. A una settimana di distanza ho un rapporto completo con una ragazza, solo che sta volta non è andata per niente bene. Anzi non sono riuscito ad avere una erezione nonostante la volessi così tanto. C'è da dire che fino al giorno prima che mi lasciassi con la mia ex ragazza, non ho avuto alcun problema di erezione, anzi. Invece adesso ho difficoltà anche nell'autocompiacimento. Riuscendo magari ad arrivare all'orgasmo finale (è successo l'ultima volta) ma non ad avere una erezione completa. Premetto che quando ero più piccolino ho sofferto di attacchi di panico dati da ansia e ipocondria. Non so come comportarmi, se lasciare 'che passi' o provare a farmi un test per analizzare i livelli di testosterone e prolattina che magari potrebbero farmi avere le idee più chiare. Ho questo pensiero in teste continuamente e l'ansia e paura di aver sviluppato problemi di disfunzione erettile o impotenza in età così giovane...
Buongiorno Piero....si fa di tutto pur di non affrontare l'ansia....
Esordisco con questa frase, poiché lei ha già dato ascolto alla paura di problemi fisici "in età così giovanile", ma tutto dice che in primis dovrebbe fermarsi e ascoltare l'ansia ....e capire cosa dice!!!!
Visti anche i trascorsi di carattere ansioso, con la fine improvvisa della relazione, che sembra un evento "piovuto dal cielo", sarebbe opportuno fare un percorso di tipo psicologico per dare ascolto alla parte emozionale, emotiva, ansiosa, che viene relegata di lato....spesso è paradossalmente più facile pensare ad un problema fisico, piuttosto che andare a vedere cosa succede dentro di noi.
La invito a fare un passo verso questo tipo di ascolto.
Un saluto
Gentile Piero,
dal suo racconto non sembra che sussistano elementi per pensare ad un problema di disfunzionalità erettile o di impotenza, dal momento che riferisce che tutto quanto sopra descritto è sorto da quando la sua ragazza ha interrotto bruscamente la vostra relazione.
In ogni caso, per fugare ogni suo dubbio o paura sulla presenza o meno di disfunzioni a livello organico, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista andrologo, con il quale potrà condividere le sue preoccupazioni ed effettuare gli eventuali accertamenti clinici.
Una volta esclusa la presenza di problemi organici, nel caso in cui dovessero continuare le sue difficoltà a livello sessuale, le consiglio di affrontarle con uno psicoterapeuta, che possa aiutarla ad individuare e successivamente gestire le sue ansie e le sue insicurezze.
Cordiali saluti
Dott.ssa Ilaria Banchini
Salve Piero, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio connesso. Immagino quanto questa situazione possa essere impattante nella sua quotidianità.
Ritengo fondamentale che Lei possa richiedere un consulto psicologico per esplorare meglio la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alle varie situazioni scatenanti (ivi inclusa la relazione interrotta di cui parlava prima) e cercare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Qualora ci siano stati eventi che hanno lasciato un segno significativo su di lei, credo che una terapia cognitivo comportamentale e/o approccio EMDR possano aiutarla ad elaborare la sofferenza sottesa.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online