Non riesco ad avere un rapporto completo con mia moglie

Fabio

Buonasera Dottore, sono un uomo di 53 anni, il mio problema è il seguente: sono sposato con mia moglie da 30 anni, all'età di 25 anni sono stato operato al varicocele, la mia forza sessuale non è quasi mai stata al 100% ma del 70% circa, pero ho quasi sempre avuto un rapporto completo con mia moglie e quindi sono andato avanti, adesso invece è da circa 2 anni che non riesco ad avere più un rapporto completo con lei, cioè nei preliminari, a volte mi eccito però proseguendo con il rapporto perdo l'eccitazione e quindi non riesco a fare nulla e a volte non mi eccito neanche nei preliminari, però se bacio mia moglie in modo passionale mi bagno anche senza eccitarmi, ho fatto una visita medica da un Urologo e non mi ha trovato difetti fisici, non so come risolvere questo Grave problema, Grazie se riuscite ad aiutarmi

3 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Fabio, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

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Mi dispiace sentire che sta affrontando questa situazione. È importante affrontare i problemi sessuali in modo aperto e cercare soluzioni appropriate. 

La visita che ha fatto dall'urologo è un buon punto di partenza per escludere cause fisiche. Tuttavia, potrebbe essere utile consultare anche un medico specializzato in medicina sessuale o un terapista sessuale (sessuologo). Questi professionisti possono condurre ulteriori indagini e fornirle un piano di trattamento personalizzato. 

Il più delle volte i sintomi sessuali hanno cause psicologiche che possono essere ricondotte alla propria storia personale, ad una fase della propria vita o ad un particolare momento della vita di coppia che si sta attraversando. In questi casi un consulto psicologico permette di fare chiarezza sui fattori emotivi che impediscono di avere una vita sessuale soddisfaciente oltre ad avere un impatto positivo più generale sulla propria vita e sulla vita di coppia. 

Ricordi che i problemi sessuali sono comuni e possono essere trattati con successo nella maggior parte dei casi. Cerchi il supporto di professionisti qualificati e non esiti a condividere apertamente i suoi sentimenti con sua moglie.

Dott. Riccardo Preziosi

Dott. Riccardo Preziosi

Monza e della Brianza

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Buongiorno signor Fabio. Considerando anche l'età e tanto per escludere altre cause organiche, le consiglio di fare un controllo generale, come cuore e diabete poiché incidono sulla capacità erettiva. Da queste poche righe che scrive, mi sembra di notare un suo atteggiamento verso la propria sessualità poco sereno da tanto tempo. Lei parla di forza sessuale misurandola in percentuali ma in rapporto a cosa? Come si determina un 100, un 70, un 20? Siamo abituati a misurare le nostre capacità ed a vedere un rapporto sessuale come "riuscito" solo se c'è penetrazione ed orgasmo per entrambi ma questo significa ridurre il rapporto ad un mero momento fisico, meccanico, programmato. Invece la sessualità è molto più vasta, inizia dai preliminari e può continuare anche dopo il coito, può esprimersi non necessariamente attraverso la penetrazione. Lei sembra che si rapporti alla sua sessualità con una buona dose di ansia, preoccupato di "riuscire ad essere all'altezza", che le misurazioni siano soddisfacenti o meno. Aggiungo inoltre, che con l'avanzare dell'età, un calo nelle prestazioni è comunque fisiologico. In più, sarebbe interessante capire come visse, all'epoca, l'operazione al varicolcele. Quello che può fare adesso, è parlarne liberamente con sua moglie. La comunicazione è fondamentale in una coppia, specialmente quando si palesano delle difficoltà. Affrontarle insieme è già un buon inizio per individuare una soluzione.

Resto a sua disposizione. Saluti

Dott. Pietro Castrucci

Dott. Pietro Castrucci

Roma

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