Sono una donna di quasi 50 anni, mi mantengo ancora bene e da sempre sono stata reputata una ragazza molto carina e affascinante, nonostante il mio complesso delle pelle del viso che ho un pò maltrattato soprattutto quando da giovane avevo l'acne.
Ho due sorelle di poco più grandi e i miei genitori spesso litigavano in modo molto violento e brutale: mio padre un tipo nervoso, nerboruto e serioso, un pò pesante da sopportare, mia madre forte pure lei, ma dolce, generosa seppure un pò narcisista e manipolativa. La mia prima storia da giovane 14 ,15 anni) era con poco sesso, solo baci e anche di rado, poi trasferitami per l università ho avuto un paio di storie brevi prima del primo rapporto completo a 22 anni che è stato per me poco gradevole e molto doloroso, così ho sviluppato la fobia della penetrazione e, seppure apparivo sensuale e soddisfatta in tutto il resto, la penetrazione non era una delle cose di cui sentivo necessità. Le mie storie duravano comunque pochi mesi. Poi, a 25 anni mi innamorai parecchio di un ragazzo narcisista e seduttivo col quale riuscii ad avere un rapporto completo indolore e molto piacevole ....soltanto che non usando protezione dopo un pò si tirava fuori...Fini anche quella storia perché lui aveva anche un'altra donna ovviamente..Un anno dopo andai all estero e conobbi il ragazzo con cui sto attualmente, una persona molto semplice e dolce, capace di ascoltarmi e, nonostante non avessi una forte attrazione fisica, ho continuato a stare con lui perché da quando iniziarono una serie di problemi in famiglia, come i tentativi di separazione dei miei genitori, dei lutti e problemi di salute gravi in famiglia, di cui uno anche a me ma poi scampato per fortuna...in tutto questo il mio compagno mi è stato sempre vicino con grande signorilità e non mi ha mai abbandonata. Con gli anni il sesso però è stato sempre più messo da parte...soprattutto perché lui eiacula precocemente e io mi sono arresa....per cui potete immaginare...una vita sessuale disfunzionale che mi ha distrutta lentamente e mi ha resa quasi indifferente al sesso con lui. Tendo infatti a sentirmi attratta da altri tipi di uomini, più sicuri di sé, ma nello stesso tempo so di non essere sufficientemente forte sia economicamente che a livello di salute per chiudere la storia con lui, che è innamoratissimo di me e ha un gran cuore. Senonché 6 anni fa ho quasi perso la testa per uno 30 anni più grande di me con cui ovviamente non ho avuto rapporti completi ma degli incontri comunque molto intensi, anche se poi si è rivelato essere un narcisista patologico che mi ha fatto soffrire. La mia domanda è se alla mia età, in cui sento di avere frustrazioni pregresse, ho speranza di 'aggiustare" il mio rapporto intimo col mio compagno oppure se devo entrare nell'ottica di "accendere" la mia energia erotica solo fuori da questo rapporto qualora mi capitasse..? Il problema è che il mio compagno è un bonaccione ma poco seducente però, con scarso interesse per l attività sessuale....e poi sono sempre io che ne parlo, gli dico di tenerci di più a sé stesso e dopo mi sento anche in colpa...Che speranze ho? Ditemi voi....Grazie! Anna