Se mio marito mi tocca mentre dormo, io lo sento come una violenza e mi difendo

Johana

Spesso mio marito mi tocca mentre dormo ma ultimamente lo percepisco come un’aggressione. Mi difendo dimenandomi e nel buio cerco un’immagine familiare per capire dove sono e con chi sono. Mi sveglio poi con il cuore a mille e una volta piangevo pure. A cosa può essere dovuto? Siamo entrambi 30enni.

6 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Johana,

nelle relazioni di coppia la sfera dell’intimità è un riflesso delle dinamiche di coppia dei partner, di propri desideri, bisogni e paure.

Che significato ha per lei questo momento intimo che la turba? La sensazione di disagio che prova cosa riaccende in lei? Ne ha già parlato con suo marito? Questa sensazione di sentirsi sopraffatta e indifesa, a cosa la ricollega? Le è capitato altre volte e in altri contesti?

Non avendo altre informazioni, le mando un abbraccio virtuale, si metta in sicurezza se ne sente la necessità ed esplori con un professionista questo disagio che sente. 

Resto a disposizione,

i miei contatti li trova sul mio profilo.

dott.ssa Alessia Serio

 

Dott.ssa Alessia Serio

Dott.ssa Alessia Serio

Torino

La Dott.ssa Alessia Serio offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Johanna, rispondere in modo approfondito alla sua richiesta non è facile in quanto mancano informazioni riguardo alla vita di coppia. Le indico per essere meno spaventata di affrontare con il dialogo il risveglio notturno e lo stato di disturbo vissuto con suo marito esplicitandogli la sensazione di aggressione.

L'interruzione del sonno e lo stato personale di: 'non sapere dovesi è e con chi si è', può essere collegata all'interruzione esterna ma sarebbe anche da comprendere meglio lo stato di angoscia che viveva precedentemente.

Cordialità

Buongiorno Johana,

dipende dalla storia della sua vita che ha vissuto nel passato, dai rapporti che ha avuto.

 

Rimango a disposizione, 

Dr. G. Gramaglia

Dott. Giancarlo Gramaglia

Dott. Giancarlo Gramaglia

Torino

Il Dott. Giancarlo Gramaglia offre supporto psicologico anche online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Ciao Johana, posso immaginare come si possa sentire. Leggendo il suo racconto, la prima domanda che mi è venuta in mente è: perchè ora? 

La domanda che invece pone lei è: a cosa può essere dovuto? Ci sarebbero molti altri interrogativi e ovviamente servirebbero più elementi per arrivare ad avere una risposta. Per ora, mi sembra che ciò che le sta accadendo ultimamente sia un segnale che qualcosa dentro di lei, finora dormiente, ora stia scalpitando, chiedendo di essere ascoltato. Quando dormiamo, abbassiamo le difese, ci poniamo in una posizione di vulnerabilità. Questo può essere possibile solo se percepiamo l'ambiente circostante come uno spazio sicuro. Se lei, quando è in una condizione di vulnerabilità, si attiva al minimo contatto, evidentemente c'è una parte di lei che percepisce quel contatto come una minaccia. Da cosa, esattamente, si sente minacciata? 

Le auguro con tutto il cuore di ottenere, un giorno, le risposte che sta cercando. 

La saluto con affetto.

Eva Colucci

Dott.ssa Eva Colucci

Dott.ssa Eva Colucci

Brindisi

La Dott.ssa Eva Colucci offre supporto psicologico anche online

Cara Johana, 

il disagio che prova è molto intimo e può avere radici profonde. Innanzitutto le chiedo se ha parlato con suo marito, se avete avuto un confronto su questa sua abitudine di toccarla durante il sonno notturno. Sarebbe opportuno procedere per gradi e facilitare un dialogo tra voi, trovare un equilibrio nel vostro modo di vivere l'intimità. Successivamente alcuni colloqui con un professionista potrebbero aiutarla a ritrovare la serenità e a comprendere le motivazioni del suo malessere.

Le auguro ogni bene.