Fino a due mesi fa avevo il vizio di eccitarmi ancora con siti porno

Alessio

Ciao sono un ragazzo di 22 anni con un grosso problema che ora mi sento di affrontare con qualcuno per poterlo risolvere se possibile. sono insieme con una ragazza da un anno. il nostro rapporto è sempre stato bello e coinvolgente sia dal punto di vista sessuale che da quello emotivo. gli voglio un bene dell' anima ma due settimane fa durante un normale rapporto sessuale ho sentito un brivido improvviso alla schiena e senza motivo improvvisamente mi sono bloccato ed ho perso l'erezione. questo mi ha letteralmente bloccato ora perche già due anni fa mi è capitata la stessa cosa con la mia ex ragazza. li però c'era una situazione di continui litigi che mi ha portato a quello. con questa ragazza che ho adesso per i primi due mesi avevo paura di farlo con lei per paura che risuccedesse ma sono riuscito a superare subito e siamo andati avanti un anno senza nessun problema!! ma ora inspiegabilmente è ricapitato!! non ho problemi di erezione in un rapporto orale con lei o in generale con la masturbazione perche riesco ad eccitarmi subito in fase di preliminari ma il problema inizia in fase di penetrazione!! quindi non penso di avere problemi fisici!! li per non so cosa perdo l erezione e preferisco non continuare!! la situazione mi angoscia ora!! con lei ho parlato e non mi preme e dice di rimanere tranquillo che cmq la situazione si risolverà perche cmq mi vuole bene lo stesso ma non è che possa andare avanti cosi all infinito! ho paura di perderla o che magari la respinga per superare il problema come ho fatto con la mia ex ragazza! ma so che cosi è solo un modo per scappare dai problemi!! ora però voglio risolverli!! ce da dire inoltre che fino a due mesi fa avevo il vizio magari di eccitarmi ancora con siti porno oltre che fare l amore con la mia ragazza!! mi rendo conto che stavo sbagliando e che magari mi stavo facendo un idea sbagliata sul sesso ma non vorrei che questo si collegasse a quello che mi succede!!! spero sia una cosa risolvibile perche non voglio perderla!!! cosa devo fare?

14 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Alessio, mi pare di capire che la sua domanda sia supportata da una motivazione di comprensione profonda di quello che le succede a livello fisico. Rispetto alla perdita di erezione durante un rapporto sessuale, credo che si possano avanzare svariate ipotesi; come giustamente diceva l'incongruità tra il buon rapporto emotivo ed il "cattivo" rapporto sessuale la fa riflettere. Poi aggiunge di vedere video pornografici, aggiungendo preoccupato di non voler mettere in relazione i due fatti. Mi chiedo allora "Perchè ne parla?" L'ipotesi che mi viene in mente è che lei inconsciamente collega la sessualità alla colpa. Le propongo comunque di consultare uno psicologo per comprendere le sue fantasie rispetto alla sua sessualità. Cordiali saluti,
Caro Alessio, il tuo problema andrebbe approfondito meglio per poterne capire tipologia e entità. Si possono fare delle ipotesi che spaziano dall'ansia da prestazione all'eiaculazione precoce, ma in realtà ci sono pochi elementi in questa tua mail per stabilirlo. Ciò che vanno approfonditi sono i tuoi pensieri e le tue emozioni in quei momenti ed eventuali collegamenti con il passato. Il tuo atteggiamento di voler andare a fondo e affrontare la tua difficoltà mi sembra molto positivo perciò continua su questa strada. Sei alle prime difficoltà, quindi il tuo problema non essendo particolarmente radicato, potrebbe risolversi in tempi brevi. Se sentissi la necessità di avere un colloquio di chiarimento, sappi che mi occupo di problemi della sessualità e ricevo a Padova. Puoi contattarmi al n.3395364410. Buona fortuna.
Gentile Alessio, credo che tu stia facendo la cosa giusta: "affrontare" il problema. Quello che ti sta succedendo e che ripropone una dinamica passata, è la manifestazione di una problematica "apparente", di superficie. Io credo che tu, oltre ad un parere medico che comunque devi chiedere in modo da escludere qualsiasi altra causa, altrimenti risolvibile, possa "indagare" meglio riguardo agli aspetti che ti portano a cercare nei filmini porno ulteriori stimoli di eccitazione. Io non credo che si tratti di valutare sei fai bene o male a guardare i filmini porno. E' importante conoscere il motivo, a cosa ti serve, cosa ti manca, di cosa hai bisogno ecc...Da qui poi puoi comprendere anche il tipo di legame con la tua ragazza, cosa ti lega a lei, cosa ti piace di lei ecc... Prendi contatto con uno psicoterapeuta con il quale tu possa approfondire meglio le dinamiche sottostanti i tuoi problemi. Vedrai che troverai presto la tua strada. In bocca la lupo!
Caro Alessio come già hai esposto nel problema descritto non ci sono problemi fisiologici poichè l'erezione avviene, ma esistono alcuni problemi di carattere psicologico che devono essere chiariti. Varie possono essere le complicanze che portano ad un blocco erettivo dopo i preliminari e inizio di penetrazione, non ultima l'ansia da prestazione o la paura di non essere sufficientemente dotato o il timore della penetrazione che avviene nel momento che si riflette a ciò che è già avvenuto in passato. Quindi il consiglio che posso darti è di consultare uno psicoterapeuta sessuologo perchè possa riequilibrare la tua ansia durante il rapporto sessuale. Auguri
Gentile Alessio, la tua ragazza potrebbe avere ragione. Forse la cosa passerà da sè. Tuttavia comprendo la tua ansia al pensiero che anche solo la paura che risucceda possa condizionare la tua vita affettiva e la tua relazione. E' difficile per tutti convivere con l'idea che ci sia qualcosa di noi che non riusciamo a controllare e che può condizionare ciò che è fondamentale . Comprensibilissimo quindi che tu voglia affrontare la cosa e superarla piuttosto che continuare a sperare che non risucceda. E' impossibile fare ipotesi sui motivi del tuo malessere, visti i pochi elementi a disposizione. L'unica cosa che mi sentirei di dirti è che il tuo corpo, bloccandosi in momenti così importanti per te, sta cercando di comunicarti qualcosa che forse dovresti imparare ad ascoltare e a capire . Questo ti permetterà di dare un senso e rendere comprensibile e affrontabile ciò che ora ti sembra così strano e di superarlo. Una serie di colloqui con uno psicologo o uno psicoterapeuta potrebbe aiutarti molto e credo che la strada che hai intrapreso scrivendo su questa rubrica sia quella giusta. Se volessi parlarne con me io ricevo a Padova presso il Poliambulatorio Scrovegni (tel. 049/8752344, cell. 347/4452235). In bocca al lupo.
Caro Alessio, come tu giustamente hai detto è il momento di affrontare la cosa. Avrò piacere a darti una mano per scoprire le cause del disagio incontrandoti per un consulto gratuito presso il mio studio di Padova. Troverai sul sito ogni indicazione. a presto e buona giornata.
Caro Alessio, capisco la tua sofferenza, non è mai facile per un maschio perdere l'erezione mentre si hanno rapporti sessuali. Il problema si può risolvere, ma solo andando a fondo di quelli che sono i suoi vissuti e i suoi pensieri mentre fa l'amore con la sua partner. Le suggerisco perciò di parlarne assieme, io mi occupo anche di questo tipo di problemi. può contattarmi tramite mail a: info@albertomariuz.com oppure al 3485494177.
Buongiorno, mi sentirei vivamente di consigliarle degli esami diagnostici per escludere eventuali cause organiche; poi, una volta escluse queste, bisognerà individuare l'origine psichica di ciò che le è successo. Potrebbe anchetrattarsi di un'ansia "da prestazione" , però, le ripeto, prima vanno escluse altre cause
Salve Alessio, l'andamento dei rapporti sessuali è molto spesso un indice di come sta andando la relazione, del tipo di rapporto che c'è e a volte, se c'è qualche problema di cui si è poco consapevoli, questo può manifestarsi con una difficoltà sessuale. Detto questo, non significa che il rapporto vada male, semplicemente che la difficoltà sessuale di cui parla è sicuramente indice di qualcosa. Qualcosa che può anche essere banale, come l'aver provato rabbia per la sua ragazza per qualcosa che ha detto o fatto, oppure l'essersi sentito in competizione con qualcuno o qualcosa. La soluzione c'è e sta proprio nel considerare il sintomo come un amico che ci sta dicendo qualcosa di importante su di noi, ci sta dicendo che c'è qualcosa che non ci è andato bene e ci ha fatto provare rabbia o tristezza o senso di inadeguatezza. E' solo guardandosi , ripercorrendo a ritroso ciò che è successo negli ultimi tempi nella relazione con la sua ragazza che potrà riuscire a capire il significato del suo blocco. Molto spesso si scopre che ciò che non volevamo vedere è molto meno spaventoso di come lo immaginavamo, magari è, come dicevo, solo il non aver espresso rabbia in un dato momento, perchè ci sembrava sciocco dire che ci eravamo arrabbiati per qualcosa che consideriamo banale. Si rassicuri pertanto che il suo problema è sicuramente risolvibile, ma ci vuole l'impegno di osservarsi senza temere di trovare qualcosa che non ci piace in noi o nell'altro, consapevoli del fatto che i momenti di crisi sono momenti in cui, se li accettiamo come normali, il rapporto si può rafforzare e può diventare ancora più autentico. Le faccio i miei auguri.
Caro lettore, al di là di tanti fattori emozionali e psicologici una situazione come quella descritta potrebbe essere legata ad una Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa ( una insufficienza del sistema venoso che fa uscire il sangue dai corpi cavernosi del pene). Questa patologia inizia spesso in adolescenza o giovinezza, dopo un periodo di apparente normalità erettile con erezioni che si manifestano e diventano adeguatamente valide e rigide fintanto che il pene viene stimolato dalle proprie dita o da quelle della partner o dalle labbra durante un rapporto orale ma tale rigidità tende rapidamente a scomparire anche nelle brevi pause di mancata stimolazione o di preparazione alla penetrazione ( magari per mettersi il profilattico o per trovare la posizione più idonea
Caro Alessio, per fare una diagnosi accurata di deficit erettile è necessario, innanzitutto, rivolgersi ad un andrologo per visita ed esami ormonali, primariamente... in modo da "scartare" a priori l'ipotesi di una patologia di tipo organico. In seconda battuta si passa alla diagnosi psico-sessuologica. Questo perchè le cause posso essere davvero tante e nn è possibile fare ipotesi senza un'anamnesi accurata di tipo organico-psicologico. Un caro saluto
Giovane Alessio, le posso brevemente consigliare di non fare cadere il problema come del resto sta facendo e di rivolgersi ad uno psicosessuologo, vista il nuovo succedere dell'episodio. L'intervento da fare è comprendere come il verificarsi dell'episodio nel presente sia legato ad una situazione del suo passato, ciè individuare l'origine del problema, in modo tale da poterlo affrontare e superare. Buona giornata
Gentile Alessio, forse consultare di persona uno psicoterapeuta le farebbe bene per chiarirsi il suo problema. Abito a Padova il mio tel 049604916 cell 3474033235
Alessio, nel parlare di te stesso mi sembri molto sincero e disponibile nel farlo. E' per questo che mi viene spontaneo chiedermi fino a che punto a questa tua pronunciata sincerità verso gli altri, corrisponda una completa sincerità verso te stesso. Ma che significa essere sinceri verso se stessi? Significa non ingannarsi con un rapporto che è solo buono, ma non è "IL" rapporto della nostra vita. Ci vorrebbero alcune pagine per spiegare meglio quello che intendo. Ti dico solo che con il corpo è difficile mentire. Dunque se ci rendiamo conto che la nostra fidanzata è eccitante e coinvolgente allo stesso modo di un sito porno, forse dovremmo interrogarci sulla profondità del sentimento che nutriamo per lei, e chiederci se sia la donna giusta per noi. Questo, anche, significa non mentirsi. E il corpo non mente.