Buon giorno, Premetto che sono una donna di 30 anni e sono sposata. Da quando ne ho memoria ho sempre vissuto con una costante eccitazione sessuale. Molto spesso quotidianamente durante il giorno e la notte. Questo eccitamento costante spesso mi fa scaturire anche pensieri sessuali improvvisi e costanti. Durante il giorno, al lavoro, durante la notte nei continui e costanti sogni a sfondo sessuale. Non so se questo possa dipendere dal fatto che non sono mai riuscita (neanche adesso con mio marito) ad avere l'orgasmo ne durante il rapporto sessuale. Riesco a raggiungerlo solo con la maturazione e soltanto da sola. Non so se le due cose siano correlate ma vorrei capire se questa mia “condizione“ possa essere data da qualche fattore. Grazie mille
Buonasera Manuela,
emerge dal suo racconto che la sessualità e il sesso per lei sono un elemento di costante presenza ma non è chiaro se questo per lei è un elemento di fastidio o di curiosità. Sessualità vuol dire tante cose e il fatto che non riesca a raggiungere l'orgasmo con suo marito o con altri partner precedenti può avere diversi significati (come ad esempio il bisogno di controllo o la paura a lasciarsi andare). Fisicamente, raggiungendo comunque il piacere in altri modi, possono escludersi difficoltà fisiche o di altro tipo.
La condizione del pensiero può essere legata alla questione orgasmica ma non necessariamente sono legate da un rapporto causa ed effetto. Sono dell'idea però che questa forte attenzione alla sessualità e al suo pensiero, abbia un significato importante per lei.
Resto a disposizione
Salve Manuela
grazie del suo coraggio. E' molto difficile darle una risposta con i pochi dati che lei ha fornito.
La sfera sessuale, molto importante, attiene sia alla vita dell'individuo che alla vita di coppia. La sessualità femminile sembra essere più complessa di quella maschile, questo a partire dalla conformazione degli organi sessuali.
Dalla mia esperienza clinica le posso dire che molte donne non raggiungono l'orgasmo durante la penetrazione sia per la propria conformazione fisica sia per il significato psicologico che assume l'atto della penetrazione. Ovviamente, e per fortuna, riescono a raggiungere l'orgasmo con la stimolazione clitoridea.
La questione del non raggiungere l'orgasmo è mai stato un problema di tutta la coppia? Suo marito si interessa di questo? Lei ha sensi di colpa rispetto al suo desiderio sessuale?
Non so se le sono stata utile. Se vuole mi riscriva
Cara Manuela, da quanto scrive sembra avere un rapporto molto particolare con l' idea della sessualità, quasi come qualcosa di nascosto e talmente intimo da non prevedere l' altro; quasi come se nascondesse una parte di sè, che forse lei non reputa socialmente accettabile. Non so che ruolo lei assuma, nella vita e nella relazione con gli altri, ma non mi stupirebbe se fosse una persona molto attenta all' opinione degli altri su di sè e mi incuriosirebbe sapere che idea ha del sesso e che valori ha appreso, su questo argomento, crescendo. Quando qualcosa dentro di noi viene soffocato mentalmente tende a prendere il sopravvento per manifestare il proprio diritto di esistere e il bisogno umano di essere considerato e soddisfatto. Questo sintomo mette inoltre in luce l' importanza di rivedere la nostra modalità relazionale e di condivisione delle parti più intime(non necessariamente sessuali) di noi. Le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia con la finalità di riscoprire e accogliere nuove parti di sè e nuovi modi di costruire relazioni.
Cari Saluti
Buongiorno Manuela
come già evidenziato da altri colleghi, che le hanno risposto, sicuramente la sfera della sessualità è molto presente nella sua vita, anche se, nella sua lettera mancano connotazioni che facciano intuire come lei vive questo suo costante stato di eccitamento ed il fatto di poter arrivare ad un appagamento esclusivamente da sola. Credo che, dal momento che questa sua situazione, l’ha spinta a volerla capire meglio e a trovare delle motivazioni o nessi alla stessa, potrebbe esserle utile approfondire la questione rivolgendosi ad un esperto, con il quale potrà approfondiere meglio anche sui suoi stati d'animo, le difficoltà e i suoi bisogni. Resto a disposizione. Cordialmente
Buonasera Manuela,
dalle poche informazioni che ci fornisce direi che la costante eccitazione sessuale potrebbe essere strettamente connessa all'incapacità di provare l'orgasmo durante i rapporti. Sarebbe necessario approfondire alcuni aspetti, tipo la sua idea di sessualità e il rapporto attuale con suo marito. Il costante eccitamento di cui parla costituisce per lei un problema? Condiziona negativamente le sue giornate? Tenga presente che il modo migliore per accentuare un problema è proprio cercare di controllarlo!
A tal proposito sarebbe utile un primo colloquio per indagare un po' più in profondità ed avere un'idea più definita del problema e del percorso per risolverlo.
Resto comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento e/o necessità. Un cordiale saluto.
Gentile Manuela, naturalmente con questa breve, anche se chiara descrizione del problema, non è possibile trarre conclusioni, anche se in effetti è possibile fare qualche ipotesi. Se mi posso permettere però le suggerisco, non tanto di domandarsi perché ha questo problema, si dovrebbe invece chiedere come funziona e come poterlo risolvere...
Mi spiace non petr essere più esauriente ma ribadisco, con le poche informazioni a mia disposizione non posso dirle di più. Per approfondire, comprendere e ideare le strategie giuste per risolvere il problema ritengo sia necessario un colloquio clinico...
Rimango a sua disposizione per ogni dubbio o domanda.