gentile dottore,mi rivolgo a lei perchè sinceramente vorrei essere indirizzata..perchè non so che fare,il mio compagno mi tradisce da quasi due anni,ripetutamente con donne diverse,conteporaneamente due tre alla volta,non abbiamo rapporti sessuali da un anno,l'ultima volta non è riuscito a raggiungere l'orgasmo,non so se è per questo ..lui dice di avere bisogno di aiuto,dopo averlo scoperto con le altre,a cui dice che il rapporto è finito...che prova solo affetto ,praticamente racconta tutto...appena sto per lasciarlo non vuole piange mi chiede aiuto,sinceramente non so piu cosa fare...a chi mi devo rivolgere,non voglio vivere un rapporto platonico ed essere continuamente tradita...vi prego aiutatemi
Buongiorno Milena, non sono riuscito a capire dalle sue parole se l'aiuto che cerca debba servire a:
1) svincolarla da questa rapporto "platonico" (distruttivo?) e mettersi nelle condizioni di riscattarsi come donna;
2) aiutare il suo partner a superare questa situazione (sempre se lui desidera essere aiutato);
3) supportare la coppia e farle attraversare questo momento di "stallo" che dura da circa due anni.
Non mi è chiaro lo spazio che i suoi bisogni emotivi hanno nel rapporto di coppia,
appena sto per lasciarlo non vuole piange mi chiede aiuto,sinceramente non so piu cosa fare...
Lei è libera di decidere il ruolo che intende ricoprire all'interno di questo rapporto, potrà essere una compagna che si prenderà cura dell'altro (qualunque cosa accada), rischiando di annullarsi completamente per l'altro, oppure decidere di dare il giusto spazio ai suoi bisogni emotivi/affettivi, rispettando in primis se stessa e poi la persona che con lei vorrà condividere la sua vita.
In bocca a lupo.
Salve in merito alla sua richiesta, a lei la scelta di chiudere la relazione o di continuare ad andare avanti come lei racconta. Per prendere una decisione, si rivolga ad un collega della sua città, per iniziare un percorso privato che la sosterrà in questa situazione che da sola, non riesce a gestire. Se lei vuole una relazione reale e non platonica, forse sarà il caso di pensare a come lasciare il suo compagno, provare ad aiutarlo in tanti anni che lei ci ha provato, mi sembra una soluzione inefficace, può invece farsi aiutare lei, che può prendere in mano la situazione e cambiare la sua vita, se lo vuole. Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.
Salve Milena,
le consiglio un supporto psicologico per riuscire a lasciare questo uomo che, non solo la tradisce, ma per lei non è il compagno che dovrebbe essere.
Lui dice che ha bisogno di aiuto, ma dovrebbe rivolgersi a un professionista, lo ha mai fatto?, altrimenti piangere e tornare a comportarsi come prima non fa bene a lei, Milena, e nemmeno a lui.
Questo tipo di condotte possono nascondere diversi problemi, dal semplice essere stanchi del rapporto fisso, ma non avere il coraggio di rompere, a molto altro.
Non è davvero possibile aiutarla da qui, ma è necessario un percorso di sostegno per lei che ha sopportato già la situazione per un anno.
Sia forte e si riprenda in mano la sua vita e la sua felicità, nessun altro lo potrà mai fare al suo posto!
Lodi
La Dott.ssa Claudia Popolillo offre supporto psicologico anche online
Gentile Milena, il suo compagno molto probabilmente ha una dipendenza sessuale. Questo vuol dire che colma un buco affettivo, probabilmente maturato nell' infanzia, attraverso le abbuffate di sesso. A meno che lui non decida di sua spontanea volontà di cercare aiuto e che sia motivato e costante nel tempo nel mantenimento di tale proposito, si prospettano enormi difficoltà di cambiamento della situazione attuale. Tenga presente che nessuna persona potra' mai colmare quel vuoto. Se desidera assumere il ruolo di crocerossina martire questa e' un' ottima opportunità....
I sensi di colpa non faranno bene ne' a lei ne' al suo compagno. Se lo vuole aiutare, gli resti amica quel tanto che basta per accertarsi che segua un programma terapeutico e intanto inizi a pensare a sé stessa, a ciò che desidera per la sua vita e soprattutto agisca per ottenerlo.
Le auguro la forza di volersi bene