Buonasera. Sono una ragazza di 22 anni.
Ho avuto qualche relazione. Classica relazione adolescenziale, qualche piccola esperienza e poi la prima grande seria relazione durata qualche anno. Mi sono davvero innamorata di questa persona, purtroppo è finita malissimo e credo in fondo in fondo di non essermi mai perdonata per questo. Perché mi sento in qualche modo responsabile.
A livello sessuale con lui sentivo di aver trovato una complicità che pensavo esistesse solo in teoria. E forse solo ora mi rendo conto di quanto fosse importante per me ( avere questo tipo di chimica). Poco dopo la nostra rottura ho iniziato ad uscire con un ragazzo che ora è il mio ragazzo da oltre un anno. Sono ad un punto di crisi tra me e me. Dovremmo andare a convivere entro la fine del 2021 e inizio a pormi, come è normale che sia, molte domande. A livello sessuale, sento che, per quanto mi senta coinvolta, non mi sento forse sufficientemente attratta. La libido non è presente così spesso nel mio corpo come vorrei. Non mi sono messa in gioco con altre persone perché come dicevo, stiamo per convivere e sto investendo molto in questa storia. Sottolineo che non sto vivendo bene il sesso quasi da sempre con questa persona . Forse i primi mesi esclusi, penso anche per un fatto più psicologico che fisico, in quanto i primi mesi sono forse sempre più focosi. Per arrivare al dunque, vorrei poter capire se quello che “manca” è la mia libido in generale, e per questo forse dovrei seguire strade di analisi personale ( ammesso e non concesso che si tratti di un fattore psicologico e non anche fisico) o se quello che “ manca “ possa essere davvero l’attrazione verso il mio ragazzo in particolare. Sono un po’ confusa in merito, perché ho sempre escluso la seconda ipotesi dal momento che sono innamorata e voglio iniziare un percorso di vita insieme a lui. Non vorrei però rischiare di “ accecarmi” e per questo escludere la seconda ipotesi a priori.
Ringraziando in anticipo, faccio un saluto
Con molta stima
L