Buongiorno Elisa, mi chiedo se quella parte di sé che non si “lascia andare” nel rapporto di intimità con il partner è sempre stata presente in lei o se è emersa dopo la maternità.
Comunque, da quello che esprime, sono più convinta che la difficoltà a “ lasciarsi andare” nel rapporto sessuale nel presente sia emerso nel corso e dopo la maternità.
Di fatto, dopo la maternità è piuttosto frequente che una donna presenti la difficoltà nel lasciarsi andare nel rapporto sessuale con conseguente carenza di desiderio in quanto, nel periodo della gestazione e dopo avere avuto un figlio, il corpo femminile è strettamente più legato a quello del figlio che a quello del partner.
Inoltre, in questa situazione, lo stesso corpo si sente stanco per la maternità, il parto e le attenzioni che richiede un neonato, modificando le abitudini del quotidiano.
Ed un corpo stanco reagisce soprattutto con la tensione, il blocco e la mancanza nel desiderio di lasciarsi andare in quanto è costantemente in stato di “stress” psico-fisico.
Questa è una situazione passeggera che si supera gradualmente chiedendo al proprio partner la pazienza, la condivisione delle coccole, delle tenerezze e della complicità nel seguire il proprio figlio anziché orientarsi nella parte finale del rapporto sessuale .
Costringersi ad essere come prima della maternità può portare degli equivoci affettivi nella coppia e quindi vi consiglio di comunicare reciprocamente le personali difficoltà nell’essere, nell’esprimere, magari come prima, la vostra sessualità: lasciate che emergano le vostre emozioni e i vostri sentimenti per poi trovare insieme un nuovo equilibrio affinchè il desiderio sessuale emerga nuovamente in ciascuno di voi in modo più profondo e all’insegna di un cambiamento familiare nonché individuale.
Cordiali saluti