Parafilie

Federico

Buongiorno
sono un uomo di 38 anni molto fidanzato da 14 anni con la donna della mia vita che amo

Sono gay, o almeno penso di esserlo perché sono attratto fisicamente dagli uomini e non dalle donne anche se non mi sono mai innamorato di loro

L'unica persona della mia vita di cui mi sono innamorato è la mia donna, con la quale faccio l'amore regolarmente e senza problemi provando molto piacere e lasciandomi andare senza pensare a nulla.

La mia ragazza sa come vedo gli uomini e mi accetta x quello che sono perché mi ama.

Mi sono negli anni accorto oltre a questa attuazione fisica per gli uomini di provare eccitazione anche nel vedere uomini che vomitano "guardando in internet perché poi se succede dal vivo il più delle volte scappo distante" o nel veder defecare. Allo stesso tempo provo molta eccitazione nel defecare all'aperto ad esempio nei boschi.
Un'altra cosa che mi eccita è vedere gli uomini starnutire

Mi vergogno a dire queste cose ma ho bisogno di un vostro parere

Alla mia ragazza di queste mie parafilie non ho mai detto nulla o almeno nn ho mai fatto percepire molto.

Per esempio lei sa che se andiamo a fare una camminata in bosco mi stimolo e sopratutto di mattina vado di corpo ma non sa che questo dentro di me scatena eccitazione in quanto mi fa sentire più virile

Premetto che da un mese non ho più guardato nulla del genere in internet (vomito, cacca) e che in ogni caso riesco benissimo a fare l'amore e a raggiungere l'erezione e l'orgasmo senza dover pensare a queste cose

È solo il senso di colpa che resta dentro di me perché lei non lo sa.

Sono riuscito a dire che mi piacciono fisicamente gli uomini ma non so come affrontare questa cosa che mi crea ancora più disagio nel dirglielo

So di non essere normale purtroppo, pagherei non so quanto per non soffrire di questi problemi e non ho nemmeno idea di cosa possa aver fatto scatenare la mia mente verso questo tipo di perversioni

Grazie mille x l'aiuto e scusate per il discorso non dei migliori

1 risposta degli esperti per questa domanda

Gentile sig.re,

il problema legato alle parafilie, seppure delicato non è irrisolvibile. Certamente sarà assai difficile affrontarlo attraverso una semplice rieducazione a pensieri e fantasie meno inquietanti e personalmente non ritengo nemmeno corretto ridimensionare un disagio che in realtà ha la sua ragione d'essere. Quindi in questi casi, niente cognitivismo, bensì indagine del profondo, ossia psicoterapia psicoanalitica, poichè è necessario capire dove, quando e perchè lei abbia legato pulsioni sessuali a defecazione o vomito. Già da sè può comprendere che solo un bambino o poco più che tale, può per le più diverse e svariate motivazioni, compiere questa associazione. La sua, per fortuna, è una forma parafilica che si esprime per lo più in fantasia, senza compromettere gli affetti essenziali e salvifici della sua vita, ma ritengo che per rispetto verso se stesso e verso la sua compagna, dovrebbe affrontare un percorso psicoanalitico. Spesso, dietro una perversione , si nasconde solo un bambino spaventato che ha convertito per difesa ,situazioni di sconforto e disagio  , in eccitazione sessuale, con lo scopo inconscio di controllare esperienze difficili vissute nell'infanzia o nella preadolescenza.

Le faccio i miei migliori auguri .

Cordialmente.

Dott.ssa Giuseppina Cantarelli

Dott.ssa Giuseppina Cantarelli

Parma

La Dott.ssa Giuseppina Cantarelli offre supporto psicologico anche online