Perdo subito l'erezione. Come risolvere questo problema?

marco

Salve avrei una domanda da porvi. Sono un ragazzo di 30 anni e fino ad 3 anni fa il mio corpo ha sempre funzionato bene. Un giorno uscendo con una ragazza mi sono accorto che durante i preliminari nn riuscivo ad eccitarmi se nn ero stimolato con masturbazione, è come se mi devo abituare ad una ragazza per farmi eccitare. Ieri sera sono uscito con un altra ragazza ed ho avuto di nuovo questo problema niente erezione eppure lei si è impegnata molto e quando sono riuscito ad averla l'ho persa subito. Chiedo a voi dottori devo preoccuparmi cosa posso fare per risolvere questo problema?

6 risposte degli esperti per questa domanda

Mi colpisce molto l'aspetto "sintetico", il fatto che lei parli del suo disturbo facendo riferimento solo all'aspetto "meccanico", come fosse una macchina che improvvisamente smette di funzionare. C'è tutto un mondo, dietro i disturbi sessuali o presunti tali - potrebbe infatti essere solo una defiance momentanea, dovuta allo stress, all'ansia, o ad altre cause non propriamente organiche e profonde - che lei non menziona assolutamente, ma che invece, a mio avviso, andrebbe indagata. Il sesso, anche occasionale, ha comunque una componente emotiva.

Saluti

Salve, la sua preoccupazione è comprensibile data la sua giovane età e il peso che l'intimità ha in questa fase della sua vita. Il fatto che lei si rivolga a degli psicologi deve far suppore che ha già visto un andrologo ed ha escluso cause organiche? se non è così lei ha pensato che il problema sia riferibile ad aspetti più interni (emozionali e/o relazionali). Un indicazione che posso darLe è recarsi da un andrologo per l'esclusione di cause organiche e se sente che la problematica impatta negativamente sulla sfera emotiva e relazionale ovvero da essa ha origine di fissare un appuntamento con uno psicologo per una consultazione.

Gentile utente, tenga conto che la maggior parte dei problemi connessi all'erezione presentano una forte  componente psicologica a maggior ragione se la persona in questione presenta un'età giovane come nel suo caso. Tuttavia, a mio parere, è buona prassi procedere sempre con un'anamnesi che escluda altre eventuali cause. Del suo problema lei non deve preoccuparsi ma occuparsi; la sessualità è un aspetto fondamentale della nostra vita e deve essere vissuto in modo sereno e soddisfacente. Se vuole, mi consulti ancora sarò lieto di indirizzarla su come risolvere il suo problema. Cordiali saluti.

Dott. Giovanni Romito

Dott. Giovanni Romito

Benevento

Il Dott. Giovanni Romito offre supporto psicologico anche online

salve, la mancanza o il rallentamento dell'erezione è un "problema" molto diffuso, in tutte le età. in genere, se si esludono patologie di tipo organico, ha a che fare con un disagio di tipo psicologico. Chiedendo aiuto e capendo da dove nasce, si risolverà! una buona psicoterapia  che approfondisca il suo rapporto con la sessualità e/o con le sue partner è il consiglio più chiaro ed immediato che mi sento di darle. in bocca al lupo!

Ciao Marco. Il problema che riporti tu è molto diffuso ed è fonte di grande disagio. Come specifichi in passato non hai mi avuto problemi di questo tipo mentre con il passare del tempo la cosa sembra peggiorare. E' difficile poterti dare una risposta soddisfacente a quanto tu chiedi. Puoi, però, interrogarti un pò da quando precisamente hai iniziato ad avvertire questo disagio e se c'è stato qualche evento significativo della tua vita (non necessariamente in ambito sessuale) che ha caratterizzato quel periodo. Ancora puoi soffermarti sulle emozioni negative che provi nei momenti di intimità e provare a ricollegarli a qualcosa di simile che vivi al di là della sessualità Ti consiglio un breve percorso di counselling che potrebbe darti una grande mano in merito. In bocca al lupo.

Dott.ssa Erica Carbone

Dott.ssa Erica Carbone

Salerno

La Dott.ssa Erica Carbone offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, a mio parere il "perchè" non conta molto ai fini della risoluzione del suo problema quanto il "come" il problema viene mantenuto (immagino che dalla prima esperienza di insuccesso lei nel momento dell'atto si concentri sulla parte del corpo in questione entrando nel paradosso del controllo che fa perdere il controllo). Il consiglio che mi sento di darle è di mettere in pratica uno stratagemma che di solito in casi come il suo funziona: la prossima volta che avrà occasione di intraprendere un rapporto sessuale, prima di iniziare dovrà dire alla sua partner del suo problema, vale a dire che lei la desidera moltissimo ma che ha quel tipo di difficoltà e quindi non garantisce la riuscita del rapporto; detto questo, potrete cominciare senza pressioni. Se lei riuscirà a superare l'imbarazzo nel dichiarare la sua difficoltà, potrà sperimentare una piacevole sorpresa.

Spero di esserle stato utile