Gentilissimi,
la mia compagna è affetta da sclerosi multipla, sulla sedia dal 2012 e da circa 2 anni fatica a raggiungere l’orgasmo, inoltre le difficoltà motorie rendono l’atto sessuale “meccanico” e non più passionale in quanto purtroppo, non potendosi muovere in autonomia, sono io a doverla spostare anche per minimi movimenti.
In passato l’intesa era perfetta, l’orgasmo era nel 90% dei casi raggiunto contemporaneamente.
L’impossibilità di ricevere una carezza, di vedere e sentire il suo corpo muoversi (e non solo nel fare l’amore), di dover mantenere sempre e solo una o massimo due posizioni ha fatto sì che la mia eccitazione sia svanita nonostante l’immenso amore e stima che nutro per lei.
Questo spazio aperto mi ha inevitabilmente portato a cercare altrove tale appagamento, con il risultato che mi sto pericolosamente affezionando ad un’altra donna che rappresenta tutto ciò che purtroppo non riesco più a vivere a causa della malattia.
Ho cominciato un percorso con uno psicologo specializzato nel supporto del care giver, ma vorrei sapere anche da voi cosa ne pensate.
Grazie