Buonasera. Sono una ragazza di 19 anni e da circa 2 mesi sto con un ragazzo. Lui è il mio primo ragazzo perché sono sempre stata una ragazza molto introversa e avevo difficoltà a relazionarmi con gli altri. Con lui invece sto davvero bene e riesco a essere me stessa al 100%. Tuttavia da piccola ho subito una quasi violenza sessuale che mi ha portato ad avere vari problemi. Ovvero: difficoltà a relazionarmi con i ragazzi, poca fiducia negli altri, e odiavo il mio corpo. Ho cercato in qualche modo di superare questo trauma infantile e sembrava andasse tutto bene finché non mi sono fidanzata. Con lui ci sono stati vari avvicinamenti dal punto di vista sessuale. All'inizio e tutt'ora continuo ad avere difficoltà ad avere l'orgasmo. Infatti nei nostri momenti intimi, nonostante l'eccitazione iniziale, dopo un po' mi capita di iniziare a pensare che magari lui mi stia usando, come se fossi un oggetto e che prima o poi si stancherà di me. So per certo che non è così, ma ci penso continuamente e ciò non mi permette di vivere serenamente questa relazione. Ne ho parlato con lui e in qualche modo a cercato di rassicurarmi, ma vorrei tanto capire cosa fare perché ci tengo particolarmente.
Francamente dopo soli due mesi di conoscenza o di fidanzamento non si è psicologicamente pronti per un rapporto sessuale completo. E' solo una moda, o cultura giovanile che subito si deve passare
al rapporto intimo ma da un punto di vista emotivo, psicologico e corporale non è affatto così e in questo la saggezza popolare in uso fino a qualche decennio fa aveva pienamente ragione.
Mi auguro che il tuo ragazzo sia capace di aspettare, di rispettare i tuoi tempi, di essere delicato e rispettoso nei tuoi confronti e che possiate iniziare a conoscervi sempre meglio
perchè questo è il vero voler bene alla persona proprio perchè "voglio il bene dell'altro." Ciò che ci succede da piccoli e ha carattere di trauma ci influenza sempre nel corso degli anni.
Se è un ricordo attivo e non elaborato, questo intralcia il presente. Prova ad elaborare questo trauma, o ricordo doloroso, infantile con un terapeuta che usa l'EMDR, che è specifico
per l'elaborazione dei traumi. Puoi andare sul sito e vedere i nomi dei terapeuti EMDR della tua città.
Non sentirti sbagliata tu o che non vai bene. L'intimità è una cosa troppo seria, non ha caso a livello religioso cattolico è "una cosa sacra".
Gent. Sabrina, la sessualità è solo un aspetto della relazione con un ragazzo; data la sua giovane età, è in ogni caso un mondo che va esplorato a poco a poco, senza fretta o perchè "lo fanno tutti". E' molto più importante in una coppia sviluppare di pari passo l'intimità e la confidenza, che vengono col tempo, se la relazione è sana e destinata a crescere.
Ha fatto bene a parlarne col suo ragazzo, ma sarebbe importante che lei iniziasse un percorso psicologico finalizzato ad aiutarla ad elaborare il suo vissuto infantile, se ne sente la necessità; in ogni caso per aiutarsi ad affrontare con consapevolezza un rapporto a due, non solo dal punto di vista sessuale, ma anche dal punto di vista emotivo.
Vi sono dei libri molto belli sulle relazioni di coppia, se mi scrive privatamente potrei indicarglieli.
Un caro saluto
Padova
La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online