Salve a tutti, volevo parlarvi di un problema che sta frustando la relazione con la mia ragazza. Durante un rapporto sessuale, lei dice di non provare piacere, dice che non prova niente. Alla nostra prima volta non è uscita sangue, inizialmente pensavo che l'imene fosse ancora integro, ma le volte successive abbiamo avute dei veri rapporti con penetrazione completa solo che provava dolore e non piacere. Ora il dolore sembra essere sparito, ma il problema è, perché non prova piacere? Dove sbagliamo? Il problema sono io o lei? So che le dimensioni contano poco, ma non ho problemi di questo genere a parte una leggera curvatura verso sinistra, ma ho letto che non è un problema. Lei è tranquilla quando ci proviamo e ci rimane molto male quando non riesce a provare piacere, lo prova solo con stimolazione clitorida. Chiedo aiuto a tutte le persone competenti! Preferirei evitare una visita ginecologica o incontri con sessuologi! Grazie in anticipo a tutti, scusate se mi sono dileguato troppo, ma è una frustazione questa cosa.
Gentile Antonio,
più che domandarmi se il problema sia Lei o la Sua ragazza, a me viene da chiederLe: come definisce il problema legato al sesso che sta frustrando la Vostra relazione? E la Sua ragazza, secondo Lei, come lo definirebbe? C'è stata una volta, anche solo una, in cui siete riusciti a contrastare questo problema? Quali sono le Sue speranze rispetto al questo problema? E secondo Lei, quali potrebbero essere le speranze della Sua ragazza, rispetto al problema?
Rimango a Sua disposizione, qualora volesse condividere con me le Sue riflessioni.
Cordiali saluti
Gentile Antonio, la problematica che mi sottoponi riguarda sicuramente la tua ragazza in primo luogo,ma coinvolge ovviamente anche la vostra coppia, considerando che i vostri rapporti avvengono in un clima di tensione e stress che di certo non regalano bei momenti.le motivazioni per cui c è questa assenza di piacere da parte della tua ragazza, possono essere molteplici e da quello che mi descrivi, molto probabilmente di natura psicologica.per essere più precisa però avrei bisogno di maggiori elementi rilevabili attraverso un colloquio da vicino.
resto a disposizione per qualunque chiarimento.
Ciao se non vuoi rivolgerti a sessuologi e ginecologi, rivolgiti ad un collega della tua città per un periodo di sostegno di coppia, può darsi che ci sono situazioni che nella relazione tra voi vanno esplorate, conosciute ed affrontate. Quanto racconti può essere normale in una donna e può dipendere da molti fattori, anche la giovane età perchè magari non si è ancora pronti per conoscere il sesso fino infondo e fidarsi non solo del proprio corpo, ma anche del corpo del compagno/a ci vuole tempo per prendere confidenza con il sesso, non per tutti è ovvio ed automatico. Spero di esserti stata di aiuto, cordiali saluti.
Gentile Signore, le cause del problema sono presumibilmente psicologiche: potrebbero tanto avere a che fare con la vostra relazione in se stessa (ad esempio, insufficiente o distorta comunicazione reciproca o insufficiente coinvolgimento e compartecipazione emotiva); tanto con le modalità specificamente sessuali secondo le quali interagite, non adeguate ad uno o ad entrambi i componenti della coppia (ad esempio le modalità ed i tempi del contatto fisico o la scansione delle diverse fasi di ogni singolo rapporto sessuale); tanto più direttamente legate a problemi del ‘profondo’ , insomma inconsci e psicoeducativi della donna, che le impediscono, nonostante la sua volontà contraria, di provare desiderio e piacere durante il rapporto, e segnatamente nella fase della penetrazione. È probabile che una non lunga rieducazione psicosessuale, in un limitato numero di sedute di coppia, possa risolvere definitivamente il problema.