Da sempre abbiamo problemi sessuali. Lui è molto precoce ed io non vengo mai

monica

Salve, ho 45 anni e da 16 sono insieme al mio compagno. Sono stata la sua prima ed unica (spero) donna. Da sempre abbiamo problemi sessuali. Arrivo subito al punto: lui è moolto precoce ed io non vengo mai. Ho subito una isterectomia totale qualche mese fa e la mia “fame“ di sesso è aumentata, mentre prima ero molto scostante proprio per i problemi che vi ho elencato. Speravo che qualcosa fosse cambiato dopo l'operazione, avevo letto vari articoli di donne che, come me, non godevano ed ora invece si. Il mio lui per non avere“problemi“ sta attuando l'astinenza e quando lo facciamo ovviamente il risultato è ovvio... precocissimo... non so più dove sbattere la testa, potete aiutarmi? Grazie mille, Monica

8 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Monica, esordisci dicendo che sono 16 anni che state insieme, che da sempre avete problemi sessuali, che, che tu sei stata la prema e unica donna ( come mai? ), che lui è molto precoce ( forse è molto tardivo dato che ha iniziato ad avere un rapporto fisico-affettivo solo con te ).Forse è precoce perchè vuol recuperare tutto il tempo che è stato senza una donna? Quale è stata l'educazione sessuale che tu hai ricevuto? Dai 22anni ai 29 anni quali relazioni affettive e sessuali ai avuto? Da regazza temevi di rimanere incinta o ritenevi che l'organo sessuale femminile potesse indurre al peccato e oggi dopo l'intervento questi timori sono spariti? Ti dovrei fare tante altre domande per venire a capo del vostro problema sessuale ma mi rendo conto che stò facendo un soliloquio. Normalmente ai miei pazienti faccio interventi di Psicoterapia e di Sessuologia tramite l'Ipnosi Terapia Vigile che mi consente di esplorare il vissuto dei pazienti per sbloccare gli effetti condizionanti degli eventi frustranti accaduti fin dall'antico passato o presso i miei Studi di Pescara e di Vasto o tramite Skipe. Se vuoi pormi delle domande e darmi anche delle risposte puoi telefonarmi

Dott. Artabano Febo

Dott. Artabano Febo

Pescara

Il Dott. Artabano Febo offre supporto psicologico anche online

Gentile Monica, se il problema ha origine psicologica ha anche un significato relazionale. Occorre comprendere un pò meglio vostra storia di coppia e la sua storia personale prima di agire con un percorso di terapia che va ben valutato nei tempi e modi. Il corpo le sta comunicando qualcosa che la mente non ha ancora elaborato e occorre mettere in contatto le due parti di s'è. La invito a cominciare qualche incontro con un collega o anche io ho la possibilità di fornirle un appuntamento avendo lo studio a Ferrara. Rimango a sua disposizione,

Signora credo che la risposta risieda nel riuscire come coppia a trovare una nuova intimità fatta di conoscenza reciproca realizzata magari con qualche colloquio in cui si possa condividere le reciproche caratteristiche al fine di trovare un punto di incontro che possa realizzare i desideri - bisogni reciproci. Fare questo breve percorso può aiutare per il fatto che una figura terza di mediazione magari riesce a determinare una comunicazione che per pudori reciproci magari è inibita nel momento che si parla nella coppia.

Riuscire a condividere parti profonde poi potrebbe forse attivare quel circolo virtuoso tale da ricreare quella sintonia di coppia che sta alla base dell'intesa sessuale.

Cordiali saluti.

Salve Monica, mi rendo conto di come sia difficile ottenere appagamento visto le reciproche difficoltà che si "scontrano"...probabilmente il suo ritrovato desiderio sessuale l'ha messa in contatto con la voglia di ottenere piacere dall'incontro sessuale con il suo compagno. Purtroppo l'"astinenza sessuale",o comunque il diradare i rapporti nella speranza ritardare l'eiaculazione non è un rimedio efficace,come avete sperimentato.

Se il suo compagno è d'accordo, questa potrebbe essere una buona possibilità per andare a vedere,dopo tanti anni di difficoltà sessuali, il perchè si sono instaurate queste problematiche...per quanto riguarda la parte femminile,il "lasciarsi andare" e l'affidarsi sono solo alcune delle emozioni che favoriscono l'orgasmo...il corpo è un tutt'uno con la mente, perciò piano piano potrebbe essere un'occasione per conoscersi.

Per quanto riguarda la parte maschile ed in particolare l'eiaculazione precoce,questa di solito infonde nell'uomo un certo grado di insicurezza e di ansia,che naturalmente si riflette nel rapporto;insieme potreste aiutarvi reciprocamente ad accettarvi per poi cambiare.

Il "fai da te", in ambito sessuale più che mai, non porta a niente se non ad ulteriori scoraggiamenti e litigi, per cui la mia indicazione è quella di farvi seguire da uno psicoterapeuta specializzato in sessuologia.

Ritengo che il fatto che abbiate entrambi qualche difficoltà possa essere un "punto a favore" per voi,perchè potreste considerare il percorso di coppia come un viaggio per conoscersi individualmente ma anche per rafforzare la vostra intesa.

In bocca al lupo!

Dott.ssa Silvia Pelagatti

Dott.ssa Silvia Pelagatti

Siena

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Cara Monica, lei riporta solo qualche aspetto inerente la sessualità, ma non accenna al rapporto di coppia con il suo compagno e quando si parla di sessualità è importante approfondire anche gli aspetti relazionali.

Per quanto riguarda i tempi per raggiungere l’orgasmo, il fatto che l’uomo possa essere più precoce e la donna più tardiva potrebbe rientrare nella normalità, quindi bisognerebbe capire quanto precoce e quanto tardiva? Inoltre, non è molto chiara la questione dell’orgasmo, perché lei scrive: “avevo letto vari articoli di donne che, come me, non godevano ed ora invece si”, quindi prima dell’operazione non raggiungeva proprio l’orgasmo (per intenderci, nemmeno manualmente attraverso la masturbazione) o arrivava solo molto tardi? Ed ora come si è modificata la situazione? Perché lei accenna ad un aumento del desiderio sessuale, però non capisco se la questione dell’orgasmo è solamente collegata ai tempi troppo precoci del suo compagno oppure ad una vera è propria assenza dell’orgasmo.

Poi andrebbe approfondita la questione non secondaria dell’isterectomia. Per quale motivo è avvenuta, come è stata vissuta da lei, dal suo compagno, ecc?

Riepilogando, sarebbe necessario approfondire gli aspetti relazionali della vostra coppia, gli aspetti sessuali e i vissuti collegati all’isterectomia.

Cordiali saluti,

Salve Monica,

probabilmente il suo partner da sempre soffre di eiaculazione precoce e lei soffriva di anorgasmia o meglio della difficoltà di provare il piacere sessuale durante la fase dell’eccitazione.

Posso pensare che, nonostante siate insieme da 16 anni, non vi siete mai orientati a trovare un equilibrio di coppia  per essere entrambi soddisfati nella sessualità.

Ora che lei Monica desidera di essere soddisfatta nel proprio desiderio sessuale, l’astinenza del partner non ha motivo di essere per risolvere il vostro problema.

Pertanto vi consiglio di affidarvi ad uno psicosessuologo  per avviare un percorso di coppia e/o individuale  al fine di rendere soddisfacente  sia la sessualità individuale e sia la  sessualità di coppia.

Cordiali saluti

Dott.ssa Maria Zampiron

Dott.ssa Maria Zampiron

Padova

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Gentile utente,

il problema potrebbe essere principalmente del suo compagno che potrebbe avere un'ansia eccessiva per motivi da determinare. In tal caso sarebbe bene che il suo compagno consulti uno psicoterapeuta. Lei potrebbe solo sforzarsi di tranquillizzarlo, ma potrebbe essere insufficiente. cordiali saluti

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online

Buonasera, viene da chiedersi come mai ha aspettato così tanto tempo per affrontare il suo problema. Forse si tratta di un'inibizione di entrambi ma bisognerebbe approfondire la conoscenza degli elementi di storia che vi riguardano.

Da un iniziale risposta individuale credo sia da considerare anche un lavoro relativo alla vostra coppia.

Un saluto,