Il principe azzurro esiste?

Il principe azzurro è un personaggio tipico che appare in numerose fiabe, un principe che soccorre la damigella in difficoltà; in genere supera ostacoli e affronta pericoli  per liberarla da incantesimi o da orchi e draghi.

Proprio perché  è un “simbolo”, il Principe Azzurro viene spesso citato nel linguaggio comune per riferirsi a un ideale romantico di “compagno o marito”.

"Aspettare il Principe Azzurro" è una espressione  consueta per riferirsi a una donna alla ricerca dell’uomo perfetto, bello bravo e coraggioso.

La questione è: il principe azzurro esiste per davvero?

Diciamo che ogni ragazza ha il suo personale ideale, anche se sembrano tutti confluire sulla perfezione.

Diciamo che con gli anni e l’esperienza, questo ideale si personalizza, ogni ragazza matura sempre di più il suo proprio ideale.

Si passa dalle ragazze che ancora credono alla perfezione, forse negli anni dell’adolescenza, a  quelle che si “accontentano del meno peggio” consapevoli che la perfezione non è di questo mondo.

Date queste premesse, forse controcorrente, il vero principe azzurro è quella che favorisce la nostra autonomia.

È vero, Il principe azzurro è gentile e galante, ma forse è colui che facilita la crescita personale e autonomia.

Certo può essere gentile e cooperativo, ma soprattutto val la pena che sappia rispettare il desiderio di crescita e autonomia della sua amata.

Il principio di base è che per essere bisogna “diventare” e diventare significa sviluppo

delle proprie risorse, il che implica la presa di coscienza realistica delle proprie capacità e competenze e voglia di metterle in circolo.

 

In particolare l’Autonomia affettiva trova il suo corrispettivo negativo nella simbiosi e dipendenza, che invece limita e rende insicure e deboli.

L’autonomia affettiva cresce e si sviluppa in famiglia, nell’amicizia, nel gruppo e nella coppia.

Tutte esperienze che ci consentono di esprimerci e sperimentare le nostre capacità senza la paura dei giudizi esterni.

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