Gentili esperti,
ho una seria e profonda relazione con un ragazzo da un bel po’ di tempo, siamo due persone difficili e lo stare insieme ci ha sempre risollevati dalle nostre difficoltà. Lui mi ha sempre dato tanto, così come io ho sempre dato tanto a lui, non ci sono mai stati problemi di fiducia o di altro tipo; è sempre stato il classico amore inimitabile, puro e fiabesco. È da un po’ di tempo a questa parte che le sue problematiche emotive si sono aggravate, i suoi problemi ci portano a litigare costantemente a causa delle mie reazioni brusche dovute al dolore e alla paura della situazione, non passa giorno che io pianga o che sia in preda alla paura ed è diventato un insieme di sensazioni insostenibile. Ciò mi porta a trattare male gli altri e a distrarmi dallo studio, nonché a sperare costantemente in un cambiamento da parte sua che puntualmente non avviene, poiché sta molto male per attuarlo. Mi faccio in quattro per aiutarlo ma sembra essere divenuto apatico a quasi tutto, temo sempre di più che possa farsi del male. Sono arrivata ad un punto in cui vorrei essere felice e godermi la vita, ma se lo lasciassi soffrirei a lungo tremendamente amandolo io ancora tanto e non mi sento pronta a tale passo; in più temo ciò che lui potrebbe fare nel caso di una separazione, perché io resto il suo unico punto fermo. Noi parliamo molto, ma purtroppo tutte le spiegazioni non bastano mai. È molto urgente, sto provando un dolore insostenibile e ho bisogno di aiuto.
Gentile Chiara,
leggendo anche la sua giovane età, capisco l'urgenza che lei prova e anche la situazione che sta vivendo il suo fidanzato. Non deve essere veramente facile per nessuno dei due.
Lui è seguito da un professionista? Prende eventualmente dei farmaci? Ha provato a normalizzare il suo vissuto e a cercare insieme delle soluzioni? Le difficoltà del fidanzato su cosa si incentrano?
Lei mi sembra di capire che sta facendo tanto e in modo anche non solo maturo ma anche con pieno amore. Complimenti!
Potreste valutare non tanto un allontanamento quanto un aiuto esterno fatto da un professionista:
- INDIVIDUALE per lui ed eventualmente anche per lei per essere supportata in questo momento di fragilità
- DI COPPIA se per caso volete trovare delle strategie insieme di aiuto e per conoscervi meglio (anche se questa opzione la terrei come seconda)
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive e/o eventuale consulenza. Se volesse può anche rispondere in privato alle domande poste per poter capire meglio il tipo di sofferenza.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online
Salve Chiara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il cambiamento desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Chiara. Le va dato sicuramente atto dell’impegno che ha messo per cercare di aiutare il suo partner, facendo il possibile per comprenderlo e dargli forza: di sicuro lui ha percepito questo suo impegno e questa impressione lo ha aiutato a reagire. Il fatto che non si ottengano risultati duraturi lascia pensare che il supporto di cui tuttavia lui necessita sia più profondo e richieda l’intervento di un esperto. Non si faccia dunque pieno carico della situazione in cui si trova il suo compagno e non pensi di dover essere lei la risolutrice della situazione, sarebbe un carico troppo grande per gli strumenti che ha disposizione per affrontare questo genere di condizione. In questa sede è complicato tuttavia, anche alla luce delle poche informazioni che si possono avere a disposizione, dare una restituzione definitiva, ma mi rendo disponibile (anche online) se volesse un supporto per affrontare questa situazione che comprensibilmente le crea disagio emotivo.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.