Buongiorno, sto con il mio compagno da più di 10 anni e abbiamo un figlio di 8 anni fortemente desiderato.
Le cose però tra noi non funzionano più, a parte che la nostra vita sessuale è nulla da prima che nascesse il bambino, ma a suo tempo avevo dato colpa al fatto che l'abbiamo concepito con la fecondazione artificiale a casa di problemi miei.
Da allora le cose sono andate sempre peggiorando e ho avuto modo di riflettere su alcuni suoi comportamenti, mi sono resa conto che con me nn è mai stato veramente sincero. Piccole bugie, credo, nulla di particolarmente grave, ma il suo problema è che è un bugiardo cronico, anche dove nn è necessario, pur di compiacere sempre chi ha di fronte. Questa cosa mi ha fatto perdere completamente la fiducia nei suoi confronti, nn credo più a nulla di quello che mi dice, anche di fronte all'evidente verità.
Ormai i nostri contatti sono inesistenti, e questa situazione mondiale li ha resi ancora di più .
Con la scusa che il figlio ha paura a dormire da solo, dormiamo con lui a notti alternate.
Il problema è che non riesco ad affrontare la situazione, anche perché lui sembra comportarsi come niente fosse, mentre io sono sempre seria e infastidita. Ultimamente dato il lockdown siamo entrambi a casa e io passo le giornate ad aspettare il momento di andare a dormire per terminare la giornata.
Non voglio fare soffrire il figlio perché lui è molto legato ad entrambi e nn sembra accorgersi della situazione.
C'è anche un'altra persona nella mia vita, ma questo è assolutamente ininfluente perché anche volendo oltrepassare la situazione con il mio compagno, non sono sicura di voler intraprendere una relazione con questa persona. Siamo completamente diversi e non credo di voler continuare a passare il mio tempo "rincorrendo" qualcun'altro.Vorrei anzi prendere in mano la mia vita e cercare di viverla al meglio, anche sola se necessario.
Tutta questa situazione, unità alla situazione generale, mi fa stare male.
Gentile Romina,
se non capisco male l'unico aspetto che la lega ancora a suo marito è vostro figlio che sembrerebbe non aver percepito il vostro allontanamento anche se a 8 anni già vede e sente "molto" bene quello che gli accade e vive intorno a lui.
Da come scrive, inoltre, mi sembra di capire che lei non ha ad oggi l'idea di rimettersi in gioco con quest'uomo forse perchè (al di la del sentimento) è molto ferita e delusa da comportamenti e atteggiamenti che perdurano da anni. Lui cosa dice però? Ne avete parlato? Lui sa di questa sua stanchezza e voglia di cambiamento?
Per quanto riguarderebbe una eventuale separazione sicuramente all'inizio il bimbo potrebbe reagire male ma se voi gli spiegate le vostre motivazioni, gli state vicino, fate vedere che non ve ne andate "via" da lui ma che anzi voi ci sarete sempre come mamma o papà o come genitori potrebbe anche essere un cambiamento positivo e non negativo perchè forse anche lei non solo come mamma ma anche coma donna e persona potrebbe ritrovare la sua spensieratezza ma anche viverse ancora meglio i momenti tra di voi che sia giocando, guardando un film o cartone animato o facendo anche altro.
Le consiglio la lettura di un mio articoletto: https://www.psicoterapiacioccatorino.it/lutto-separazione-e-abbandono-nei-bambini/
Se le sue difficoltà dovessero invalidare o modificare la sua routine quotidiana le consiglio anche di valutare un percorso di supporto psicologico dove essere aiutata a riflettere in una modalità diversa in riferimento a questa sua scelta, sulle sue emozioni, sui vari pensieri associati e per essere accompagnata in questa sua possibile scelta. Magari anche imparando a non giudicarsi ma a "normalizzzare" anche eventuali pensieri negativi.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online