Salve
Dovrei esporre un problema che per me sta diventando quasi distruttivo. Sono innamorata di un ragazzo omosessuale.
É stato fidanzato per circa 4 anni con una ragazza, poi si é lasciato ed ha avuto tantissime altre storie con ragazze per poi rivelare un anno fa di essere gay.
Io l’ho conosciuto 7 mesi fa, e da subito me ne sono innamorata perdutamente. Lui mostra una sorta di “attrazione” nei miei confronti e questo si nota da tantissimi gesti solitamente non compiuti da persone che vogliono restare semplicemente in amicizia. Io mi sono innamorata di lui proprio perché mi mostra attenzioni quotidiane, mi riempie di complimenti, arrivando poi un giorno a dirmi “se fossi etero ci avrei provato”.
Non so come comportarmi con lui, io lo amo, ho bisogno del vostro aiuto...cosa devo fare?!
Salve. L’amore non corrisposto può essere molto doloroso e frustrante, fino a diventare come dice lei distruttivo. Riprendendo le sue parole lei dice inoltre che si è innamorata di lui proprio “perché mi mostra attenzioni quotidiane, mi riempie di complimenti” ovvero in un’altra accezione lei si sente amata, ma non dichiaratamente. Ovvero ciò che le manca sembra essere una definizione, una chiarezza che non permette al suo sentimento di trovare espressione e perciò di manifestarsi ed essere libero di crescere. A volte ciò che non si definisce resta assoluto e puro e in quanto tale può coincidere con un vissuto sensoriale molto intenso, ma non ha struttura e perciò non può radicarsi nel tempo. Nel suo racconto ci sono molte ambivalenze e le ambivalenze se da un lato confondono, dall’altro seducono. E molto spesso è proprio in questo incastro tra il non voler rinunciare ad una condivisione intima e la continua frustrazione di sentire un limite ad essa, tra il sentirsi nutrite ma allo stesso tempo rifiutate che si cela quel doppio legame che sembra non abbia vie di uscita e che può lasciare via via svuotati … A quale altra esperienza somiglia ciò che sta vivendo e soprattutto quale parte di lei sta scegliendo di riviverla?