Salve, vorrei tanto uscire dalla condizione psicologica in cui sono entrata. Sono sempre stata una ragazza spensierata e molto sicura della propria relazione. Tanto che a inizio relazione non sopportavo le scenate di gelosia e il continuo mettermi in discussione per tutto del mio ragazzo. Ho sempre riposto fiducia esattamente come pretendevo mi fosse data. Eppure dopo svariati anni è cambiato tutto... A qualche mese dalla perdita di mio padre, il momento in cui ero più fragile , il mio ragazzo ha iniziato a cambiare atteggiamento. In particolare dopo svariati viaggi che ho dovuto fare nella mia regione proprio per questioni burocratiche legate alla perdita di mio padre... Era distaccato, disinteressato, e usciva sempre di più per conto suo. Al mio rientro da uno fi questi viaggi ho avuto l'impulso istintivo (me ne sono amaramente pentita e mi vergogno di averlo fatto) di guardare il suo telefono. E lì purtroppo ho trovato dei messaggi scambiati con una sua amica dove parlava di una cameriera in un ristorante che frequentava da cui era ormai ossessionato. la sua cronologia mostrava una ricerca compulsiva nelle pagine di questo locale su vari profili di ragazze... Per me è stato un colpo al cuore. Ho persino ricollegato tutti gli episodi in cui non voleva portarmi in questo locale ( sicuramente per non mostrarsi con una ragazza) per me già tutte queste sue lucubrazioni erano un tradimento ... Dopo un po' di tempo l'ho affrontato e lui mi ha confessato che era vero tutto...ha detto di non aver mai parlato con lei , ne altro e che per lui era una cosa senza importanza e che mi amava. Ma nemmeno dopo 2 settimane da questa conversazione. Quando gli ho detto che non sapevo come e quando avrei ritrovato la fiducia in lui, mi ha chiesto una pausa. Una pausa che è durata ben 4 mesi... Passato questo periodo mi ha detto di amarmi, ma che non era felice nella sua vita in generale e io non c'entravo. Anche se siamo tornati insieme ormai da quasi un anno per me è cambiato tutto... Qualsiasi cosa mi dica sospetto che possa mentirmi, non riesco più a vivere serenamente. sento che tutto è cambiato per sempre...ho provato a parlargli più volte ma lui alza dei muri insormontabili. Sembra che parlare di sentimenti e emozioni gli pesi (prima lo facevamo sempre). Mi ha sempre detto di odiare i tradimenti, lui è stato tradito...ed è stato davvero cattivo con sua madre quando ha scoperto che tradiva il padre da tempo. So che quello che lui ha fatto è stato perlopiù un fantasticare . Ma se avesse avuto un occasione con quest ragazza? Cosa avrebbe fatto? Lui è istruttore di guida ed è costantemente a contatto con giovani ragazze. Dovrei vivere nell'ansia che prima o poi possa ricapitare una cosa del genere? Come faccio a ritrovare me stessa e la mia fierezza? Quella che ho sempre avuto? Sono rimasta così ferita dal scoprire cose che non ritenevo possibili ...probabilmente idealizzandolo troppo... Ora non guarderei mai le sue cose. Mi viene l'ansia solo all'idea anche se nel periodo immediatamente successivo a quella scoperta l'ho fatto per un po' trovando messaggi in cui faceva il piacione con una ragazza che aveva frequentato l'autoscuola. Io non voglio più vivere così... Lui sminuisce il tutto. Dice di amarmi e di stare bene con me...ma come posso credergli? So che ho perso per sempre quello che avevo... Ho paura di non riuscire a ricostruire qualcosa di sano dopo tutta questa storia. Cosa devo fare? Sono disperata....
3 risposte degli esperti per questa domanda
Salve Ginevra, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile Ginevra
superare un tradimento non è facile; riacquistare la fiducia del partner comporta un nuovo equilibrio. L'allontanamento che avete passato (fisico e sentimentale) ha rotto quell'equilibrio su cui avevate costruito il vostro rapporto.
Non è chiaro cosa sia successo tra voi dopo il "tradimento"; lui ha detto di amarla, ma lei lo ha perdonato? E' riuscita ad avere di nuovo fiducia in lui?
Lei parla di lui, di come stia affrontando con normalità ciò che vi è accasduto. Adesso tocca a lei chiarire cosa prova per lui, cosa è disposta a perdonare e, soprattutto, se questo rapporto "rattoppato" fa star bene Ginevra..
Lei sostiene che sia una questione di "fierezza"; cosa intende?
Ricominci da se stessa, cerchi di capire se sta vivendo la storia che vuole o se merita qualcosa di diverso. In questa lunga richiesta manca la parte più importante...lo ama?
Resto a disposizione
Dott.ssa Gaia Impastato
Buon giorno Ginevra, potrebbe decidere di fare un percorso di terapia di coppia oppure decidere di fare un percorso di psicoterapia individuale. Il suo ragazzo,a mio parere, non ha dimostrato di tenere molto a lei e le "pause" di mesi, secondo me, raramente sono momenti in cui chi decide di attuarle, si mette davvero in discussione. Questa pausa di 4 mesi, da come lei la descrive, mi sembra sia stata per il suo ragazzo, più un modo per vedere se poteva nascere una storia con la ragazza, su cui, in teoria, da come dice lei, aveva solo fantasticato. A me sembra che questo ragazzo le abbia dimostrato più volte, che non è in grado di gestire una relazione di lunga durata. Forse, sente il bisogno di capire se piace alle donne e sta vivendo una fase di "ricerca e di messa alla prova" delle proprie capacità di relazione. Io, al suo posto, lo lascerei e mi prenderei del tempo per fare un lavoro su me stessa. Una psicoterapia individuale può aiutarla a capire chi è lei davvero, quali sono le sue priorità, che cosa ha bisogno di trovare in un partner, quali caratteristiche dovrebbe avere per farla stare bene ed imparare ad amare di più stessa e a non idealizzare i ragazzi. Le dico questo perchè lei ha sopportato troppe "angherie" dal suo ragazzo e, secondo me, dovrebbe chiedersi se questo può dipendere da una sua scarsa autostima, che può dipendere da eventi che le sono successi nell'infanzia e dalle relazioni che i suoi genitori hanno instaurato con lei, fina dalla sua infanzia.
Sono contenta che lei si definisca "sicura della propria relazione", ma probabilmente, nella relazione con il suo ragazzo, lo ha idealizzato e non è riuscita a vedere alcune parti di lui negative, che, secondo me, ci sono sempre state in lui, ma che lei non è riuscita a vedere, non per sue colpe, ma per un'incapacità legata alle sue precedenti esperienze relazionali e alla sua storia di sviluppo. Le dico queste cose per aiutarla e non per farla sentire in colpa. La psicoterapia ci aiuta a diventare più consapevoli di noi stessi e degli altri e quindi più forti e più preparati ad affrontare le difficoltà della vita. Inoltre, non si preoccupi per il futuro, con un lavoro di terapia personale avrà più consapevolezza di se stessa e avrà più strumenti per scegliere il ragazzo giusto!
Sono a disposizione per una consulenza di coppia o individuale, anche on line.
Arrivederci
Chiara Moretti
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