Salve a tutti, all'età di 19 anni ho conosciuto mio marito (è stato amore a prima vista per entrambi) e dopo pochi mesi siamo andati a vivere insieme. dopo due anni di bella convivenza, in tutti i sensi (il nostro rapporto e molto sincero, parliamo tanto e ci diciamo chiaramente senza problemi se qualcosa tra di noi non va), ci siamo sposati e tutt'ora lo siamo. quindi praticamente stiamo insieme da 7anni. Ora vi spiego il problema, da circa 2 anni ho notato che la nostra attività sessuale è molto calata!! in 1 anno praticamente facciamo l'amore 10 volte. Io all'inizio mi era venuto qualche dubbio (tipo tradimento) ma ho appurato che non c'è nessun'altra. Ho fatto notare a lui il problema, con modi gentili anche chiedendo se volesse qualcosa di diverso, e ho cercato di proporre qualche diversivo, ma lui dice che sono io ad essere esagerata, e che ho sempre la testa a fare sesso, e che lui è sempre stanco! ma io dico: se fosse davvero stanco, non avrebbe mai la forza di fare palestra? Ho detto a lui del problema parecchie volte, ma lui non fa nulla per cambiare la situazione, lui ha 31 anni, e se inizia così non voglio pensare alla vekkiaia. Io mi sento una merda! non mi sento desiderata, non sò se riuscirei ad avere un rapporto con lui sapendo che lo fa perchè glielo chiedo io!!! Io ho 26 anni e sinceramente ho delle esigenze, e lui tutto questo lo sa, ma mi fa andare in bestia vederlo che non fa nulla! poi se capita quella rara volta che lo facciamo...penso solo che lo fa solo perchè l ho detto io non riesco a concentrarmi e non concludo lo stesso nulla!!! Che posso fare??? Io sto bene con lui nella vita di coppia, mi sento appagata, ma in quel lato li è deludente....non voglio troncare un rapporto per questo...ma lui facendo così lo rovina...Aiutatemi vi prego... vi ringrazio anticipatamente
9 risposte degli esperti per questa domanda
Gen.le Vale, può capitare che vi sia un calo del desiderio sessuale in una coppia, però c'è anche una motivazione. Forse suo marito sta attraversando un periodo particolare oppure vi sono dei disturbi psicosessuali dei quali lui si vergogna a parlarne. Nel momento in cui lei insiste automaticamente il problema si amplifica. Naturalmente siete una coppia giovane ed è normale che lei provi del trasporto e desiderio sessuale. Le consiglio di proporre a suo marito di rivolgervi ad uno specialista, uno psicoterapeuta che vi possa aiutare ad affrontare il problema. Nel frattempo eviti di chiedere ancora dei rapporti, così abbassiamo l'ansia da prestazione. Però è necessario provare a parlare con lui del problema e farsi aiutare. In bocca al lupo.
Cara Vale, da quanto scrivi fai trasparire che la vostra vita sessuale è cambiata solo da qualche tempo e che prima non era così. Fai bene a ricercarne le ragioni, ma forse dovresti farlo all'interno della coppia e non all'esterno (vedi possibili amanti). Visto che racconti di avere un ottimo dialogo con il tuo compagno, suona strano che su questo argomento lui sia così elusivo. Per il momento prova ad indagare con lui il problema facendogli capire che poi non pretenderai una prestazione. Forse il non sentire un'imposizione da parte tua lo farà sentire più libero di parlarne con te. Considera però anche l'ipotesi che forse questo è il suo modo di vivere la sessualità. Passata la fase dell'innamoramento, dove la passione ha un ruolo predominante, molte coppie si assestano in modo diverso rispetto ai primi tempi di frequentazione. L'unica soluzione ovviamente è parlarne con il tuo compagno per trovare insieme una soluzione che vada bene per entrambi. Ricordati di esprimere in modo chiaro ed esplicito le tue esigenze, senza timori, e chiedi a lui di fare altrettanto, altrimenti non arriverete a nessuna soluzione. Se ciò non vi riuscisse e s'innescasse un conflitto tra di voi, prima che questo problema comprometta la vostra relazione, prendete in considerazione l'ipotesi di rivolgervi ad un sessuologo. Le auguro buona fortuna.
Credo sia importante affrontare direttamente il problema con il suo compagno e se da soli non ne venite a capo potreste pensare di fare un percorso di coppia rivolgendovi ad uno psicoterapeuta che si occupa di dinamiche di coppia. Cordialmente
Roma
La Dott.ssa Samanta Menichetti offre supporto psicologico anche online
Salve, ho letto il suo problema, ho molta familiarità con casi di questo tipo, che tratto anche personalmente. Ciò che dovreste fare è decidere di intraprendere una terapia di coppia, il sintomo delle difficoltà sessuali è uno dei primi indici di malessere nella coppia. Purtroppo io lavoro a Roma per cui non posso aiutarvi, potreste attivarvi per cercare un terapeuta che lavora nelle vostra città.
Avete mai pensato di intraprendere una terapia di coppia?
Cara Vale, dal racconto si evince che c'è un calo di desiderio da parte dell'uomo e che la scusa è la stanchezza, ma di contrappeso si impegna nel fare esercizi in palestra il che mi fa sorgere dei forti dubbi. La coppia è affiatata, ma che tipo di affiatamento? Non è per caso che da amanti siete divenuti fratelli? Il quesito si può risolvere consultando uno psicologo psicoterapeuta per capire le dinamiche che esistono nella vostra vita relazionale e se poi emergono disturbi del desiderio consultare un sessuologo, poichè con alla vostra giovane età fare all'amore e non sesso meno di una volta al mese significa che qualche problema interiore esiste. Auguri
Problemi simili al tuo, oggi, sono risolvibili in tempi brevi (lo sblocco di solito avviene tra la prima e la seconda seduta) attraverso una terapia di coppia. visita il sito www.psicoterapiabrevemarche.it per farti un'idea saluti
Gentile Vale, può anche darsi che gli impegni lavorativi del tuo compagno effettivamente in certe periodi della giornata lo trovino troppo stanco. Considera che potresti "proporti", non so nel fine settimana, o comunque in periodi diversi dai soliti. E' solo un piccolo spunto fra molti di cui si potrebbe parlare.
Cara Vale, dalla tua mail mi sembra di capire che tra te e tuo marito vi sia un problema di comunicazione. Se parlandogli della tua frustrazione hai timore di ferirlo e lui a sua volta evita di fornirti spiegazioni riguardo al suo comportamento disinteressato, vi consiglio una consulenza psicologica di coppia per trattare la questione in un ambito protetto, dove le resistenze possono essere riconosciute ed analizzate con una persona esterna e neutrale.