Cari Dottori, vi scrivo per provare a decifrare un rapporto che sto vivendo da un anno e mezzo. Io 36 anni, lui 35. Abbiamo iniziato a frequentarci solo per attrazione fisica infatti il primo anno ci si vedeva solo ogni 10/15 giorni, si andava a cena, al cinema, nei locali, ma prelvalentemente si faceva sesso. Non è mai stata una frequentazione di nascosto, anzi lui mi ha sempre integrata nelle sue amicizie. Da giugno invece sono cambiate molte cose, ci siamo ritrovati a vivere da soli nella stessa città a pochissimi km l'un dall'altro e abbiamo iniziato a vederci sempre più. Si dormiva insieme, si pensava alla cena da fare insieme, il week end sempre insieme, lui che organizzava sempre più cose con altre coppie di amici suoi per stare tutti insieme.... Insomma come se fossimo una vera coppia. Ma in tutto questo tempo lui ha sempre detto di non essere innamorato, e quando io mi arrabbio dice che io dovrei imparare vivere il presente senza farmi troppo domande. Poi però è sempre lui a fare il primo passo, a chiedermi cosa volessi mangiare la sera, a chiedermi come sto...trova sempre una scusa per farsi risentire. Ultima discussione proprio ieri...dice che sto diventando troppo pesante, che forse dobbiamo vederci di meno, che non posso star male per questa situazione. Io non lo capisco, adesso sono 3 giorni che non ci vediamo ma non perde occasione per commentare le mie storie o i miei stati. Perchè fa così? mi sta prendendo in giro? ha paura di affezionarsi o è proprio stro**o e senza cuore?