Come comportarsi quando lui sta con una più grande

Alessandra

Salve, scrivo perché ho dei dubbi riguardo una storia che porto avanti con un ragazzo mio coetaneo ormai da un po'. Premessa necessaria io fino a maggio ero fidanzata con un ragazzo da 10 anni. A settembre/ottobre dello scorso anno ho incontrato questa persona che mi ha fatto perdere la testa così ho lasciato il mio ragazzo. Poi essendo 10 anni di relazione ho deciso di riprovarci, nel frattempo questo ragazzo di cui mi ero innamorata continuava a starmi vicino ma io, per non farlo soffrire e perché non credevo fosse giusto lo allontanavo.
Fatto sta che quando ho finalmente trovato la forza di lasciare il mio ragazzo, l'altro aveva conosciuto una persona più grande di lui e che era in fase di separazione. E fin qui tutto ok, se non fosse che non vuole lasciarmi andare. Mi dice che mi ama, durante la settimana stiamo insieme tutto è molto bello, poi il fine settimana si ritorna alla normalità, cioé lui sta con lei poi appena la lascia chiama me.
Mi ha presentato a tutti i suoi più cari amici... perché????
Gli ho detto se stai bene con me lascia lei e stiamo insieme io e te.... non può perché in questo momento lei è molto fragile....
Vi prego di darmi delle dritte... se avete bisogno di altri dettagli ve li fornisco molto volentieri....

Grazie mille e buona giornata

4 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Alessandra,

dalle tue parole emergono un eros, un approccio alla dimensione sentimentale, forse un po' troppo cerebrali.

Il problema non è tanto se lui lascerà lei per stare con te, ma quello che tu vuoi e senti. Mettiti in ascolto di te stessa e prendi delle decisioni in linea con il tuo sentire. Chiediti se per te è comunque un piacere frequentare questo uomo al di là delle circostanze contingenti, concentrandoti su ciò che provi quando sei con lui.

Dopo che avrai capito/sentito ciò, fa le tue scelte senza farti condizionare. Puoi cambiare il tuo atteggiamento interiore, ma non le circostanze esterne.

Un caro saluto

 

Buongiorno, leggendo la sua storia con questo nuovo ragazzo, direi che non può essere accettabile per lei quello che sta accadendo, cioè la frequentazione contemporanea di una donna più grande nel fine settimana. Il problema non mi sembra che sia l'età più grande dell'altra donna come pure la fragilità della stessa. Il problema sta solo nel comportamento di questo nuovo ragazzo e  nella sua difficoltà a prendere una scelta. Quello che davvero può provocare un cambiamento è una scelta sua, cioè di lei che chiede aiuto, di sospendere la frequentazione di questo ragazzo, spiegandogli che non è disposta in maniera assoluta  a condividere una relazione amorosa con un'altra donna. Pertanto se lei mostra il coraggio di fare questa scelta e dire al suo ragazzo che tornerebbe con lui solo se e quando si fosse schiarito le idee. Senza accettare nessun compromesso. In questo modo lo mette davvero alla prova. È lui che deve risolvere il suo problema , non lei che deve adattarsi. Coraggio!!

Gentile Alessandra,

l'uomo che ha incontrato è chiaramente del genere che avrà SEMPRE due donne. Le scuse potranno essere molteplici, ma il suo vero scopo, nel puntare solo a donne già impegnate, è quello di non prendersi una vera responsabilità nel prendersi un impegno verso la sua propria vita affettiva.

Mi vedo costretta, come in molte risposte che sto dando qui sul forum, a dare il solito consiglio: se la dia a gambe levate.

Questo tipo di uomo non cambia MAI, a meno che non si accorga della propria difficoltà e trovi UN (e non una) terapeuta di una certa età che gli insegni a non aver paura di vivere.

Quanto alla paura di vivere, pure a lei tiro le orecchie. Dieci anni di fidanzamento sono un rischio, più che per i sentimenti, per la vita stessa. La vita va vissuta, non sognata e procrastinata.

Le raccomando di leggere "Donne che corrono coi lupi", specialmente il commento alla fiaba di Barbablu.

Un caro abbraccio

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Salve Alessandra,
purtroppo non credo esista una risposta alla sua domanda e questo perchè ci sono molte variabili e dinamiche in gioco in questa situazione di cui parla. Il problema non credo sia da associare all'età della compagna quanto piuttosto a cosa vuole lei e come lei si sta vivendo questa storia. Le domande che potrebbe porsi forse dovrebbero vertere più su se stessa, ad esempio cosa le da questa relazione? lei come si vede all'interno di questa storia? Quali sono le sue aspettative?