Come lasciare il proprio fidanzato , con il quale non sto più bene , per dichiararmi ad un suo amico

Cristina

Salve, ho bisogno di un parere esterno. Sono una ragazza di 28 anni e sono fidanzata da 4 anni ma da qualche tempo a questa parte mi piace un suo amico (so che non è rilevante, ma loro non hanno un rapporto strettissimo di amicizia) e soprattutto nessuno sa che mi piace e per amore del mio ragazzo ho cercato di reprimere i pensieri o comunque ciò che sentivo per questo suo amico. Negli ultimi mesi , diciamo da metà 2024, per svariati motivi mi sono resa conto che la mia relazione è in stallo soprattutto perché varie circostanze mi hanno fatto capire che abbiamo obiettivi di vita diversi, ideologie e visione della vita molto diverse e non sono più convinta che lui possa essere l uomo della mia vita , in più lui é molto succube dei suoi genitori che cercano sempre di controllare le sue azioni anche quelle che coinvolgono direttamente me. Ho provato a parlargliene ma lui è fermo sulle sue ideologie e non vuole capire e soprattutto accettare che io la pensi diversamente da lui. Oltretutto , tutto questo mi ha portato a provare sempre meno attrazione fisica e quindi allontanarmi anche sotto quell'aspetto. È un bravo ragazzo ma mi sto accorgendo che i nostri caratteri non sono compatibili e lui tende sempre a inculcarmi ciò che pensa della vita cercando di influenzare le mie decisioni lavorative e relazionali e spesse volte ha atteggiamenti che mi portano a sentirmi in colpa per ciò che faccio. Dato che mi ritengo una ragazza seria sto pensando di lasciarlo per non prenderlo in giro e soprattutto essere rispettosa nei suoi confronti e per i sentimenti che credo lui provi. So che sarò giudicata ma non posso stare con una persona solo per abitudine , mi sentirei ancora di più una merda se continuassi a starci insieme senza provare sentimenti. Il punto è che vorrei dire a questo ragazzo , solo dopo aver lasciato il mio attuale fidanzato, che mi piace che ho voglia di conoscerlo senza fretta senza bruciare le tappe. Non voglio dirglielo per usarlo come rimpiazzo o ripiego ma semplicemente perché sento il bisogno di farglielo sapere e perché non voglio passare una vita intera con il dubbio o il rimorso di non averci provato almeno una volta. Vorrei un consiglio, sapere se dovrei lasciarlo confessandogli che mi piace un altro e soprattutto quando dichiararmi con questo ragazzo?! Voglio un consiglio su come comportarmi nella maniera più corretta possibile senza ferire enormemente nessuno e senza che nessuno si faccia un'idea sbagliata di me. Sono consapevole che potrei ricevere un rifiuto da questo suo amico, ci starò male, ma potrò continuare la mia vita con la consapevolezza che tra me e lui non ci sarà mai nulla e perché ho avuto il coraggio di dichiararmi e potrò continuare la mia vita senza dubbi , senza avere rimorsi in futuro di non averglielo detto e chiedermi un domani :" chissà cosa avrebbe detto o chissà come sarebbe andata". Nel caso contrario , se lui dovesse provare anche solo un briciolo di ciò che sento io per lui vorrei avere la possibilità di conoscerlo e di provarci piano piano senza sbandierare la nostra frequentazione , conoscendoci senza correre e senza metterci insieme in maniera frettolosa bruciando le tappe. Non voglio rinunciare a dirglielo voglio solo capire come dirglielo e non posso farlo se sono fidanzata per rispetto tutti. Potete consigliarmi ? Grazie per l'attenzione.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Ciao Cristina, prima di tutto, voglio dirti che il tuo modo di affrontare questa situazione mostra una grande maturità e rispetto sia per il tuo attuale fidanzato che per te stessa. È evidente che hai riflettuto molto su quello che senti e su cosa sia giusto fare, e questa è già una cosa molto positiva. Sei arrivata alla consapevolezza che la tua relazione attuale non ti rende più felice, non solo perché provi un’attrazione per un’altra persona, ma anche per differenze profonde nei valori e nella visione della vita. Questo è un segnale importante, indipendentemente dalla presenza di un’altra persona. Non è giusto né per te né per il tuo fidanzato restare insieme per abitudine o per paura di ferirlo; la cosa migliore è affrontare la fine della relazione con sincerità. Lascia passare un po’ di tempo dopo la rottura. Non tanto per rispettare delle "regole sociali", ma per essere sicura di avere il giusto spazio per elaborare il cambiamento. Non è necessario aspettare mesi, ma sarebbe utile prenderti un momento per te stessa e per capire come ti senti senza il peso della relazione precedente. Quando sentirai che è il momento giusto, potrai avvicinarti a quest’altro ragazzo in modo naturale, senza pressioni. Potresti iniziare semplicemente a parlargli di più, vedere se nasce un'amicizia e capire se c’è un interesse reciproco. Se senti che ci sono segnali positivi, puoi dirgli con molta leggerezza che ti piacerebbe conoscerlo meglio, senza affrettare nulla.

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Massa-Carrara

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