Buonasera, sono sposata da 13 anni e stiamo insieme da vent’anni circa, abbiamo due bambini di 11 e 8 anni. Mio marito è un brav’uomo e bravo papà mi ha sempre dato tranquillità, ma già da due-tre anni siamo in crisi e più che una donna, mi sento una coinquilina nella stessa casa. Sul lavoro conosco un uomo, e dopo mesi in cui ho cercato di resistere, anche perché è un mio superiore, alla fine con tanti sensi di colpa miei è nata una passione travolgente che dura da circa sei mesi, mi ha risvegliata come donna e ho scoperto come dovrebbe essere il sesso. Con mio marito quell’aspetto non è mai andato bene..ma lo ritenevo poco importante, finché ora non ho capito che cosa fosse un orgasmo. Io mi sono innamorata ma purtroppo da poco tempo, dopo avergli messo un po’ di pressione (è sposato anche lui) mi dice che vuole vivere il presente e che i suoi sentimenti anche se intensi non sono al mio livello. Ci lasciamo e ora sono da sola, io e il mio matrimonio, e non so cosa fare..se fingere e continuare la vita tranquilla di prima cercando di dimenticare tutto e rinunciando all’aspetto della sessualità, se separarmi e stare da sola, non è facile e mi dispiace, per i bambini soprattutto, e anche economicamente saremmo in difficoltà, perché lavoriamo entrambi ma sulla casa c’è il mutuo. Ma so anche che se l’altro mi avesse detto che lasciava la moglie avrei mollato tutto per stare con lui, quindi forse dovrei decidere lo stesso di portare avanti questa decisione, vorrei avere più coraggio.