Dopo 16 anni di relazione e 11 di convivenza, a gennaio, il mio compagno mi ha detto di essere in crisi e di non sapere se mi ama ancora, da allora non mi desidera più; l’ultima volta che abbiamo avuto un rapporto sessuale è stato in febbraio.
Ammetto di non aver affrontato bene la cosa...invece di lasciarlo libero l’ho pregato di restare e di cercare di risolvere insieme i problemi; per 2 mesi sembrava andare meglio, ma poi tutto è tornato come prima, è tornato indifferente e sempre più chiuso e a quel punto io ho affrontato di nuovo il problema con il risultato di non aver capito ancora cosa vuole fare.
Sono crollata, ansia, pianti e niente più fame e lui super preoccupato, ma non era quello che volevo, così ho deciso di andare da una psicologa che mi ha consigliato di non affrontare più il discorso con lui e di concentrarmi su me stessa e la mia felicità (fosse facile).
Mi sono ripresa e gli ho detto che doveva sentirsi libero di andarsene, se era quello che voleva e mi sono sempre mostrata serena, mi curo di più ed esco da sola o con il cane, visto che ho solo un’amica e non abita vicino, lui improvvisamente sembra più interessato, mi chiede delle mie giornate e mi racconta di nuovo le sue, ma poi se ne esce con: hai un altro! Ma cavoli!!!!! Non ha capito niente!!!!!
Continua però a non desiderarmi e non mi sfiora nemmeno per sbaglio!
Come mi devo comportare? Cosa devo dire? Devo rassegnarmi alla fine o combattere?
Grazie
Cara Silvia, non c’e la soluzione giusta, ma indubbiamente quello che può fare è continuare a occuparsi di sè, osservando se la vicinanza di quest’uomo la fa stare bene oppure no. Il problema è che finche lui non risolve la sua crisi e le cause della crisi, lei non può fare molto. Non possiamo sapere cos’abbia nella testa l’altro, ma possiamo occuparci di noi e metterci nella condizione di scegliere secondo quello che ci fa stare bene.
Anche se è difficile cerchi di non chiedersi cosa voglia lui o il perché del suo comportamento. Tutto questo si trasforma in rimuginio e non fa altro se non confonderla e aumentare la sua sofferenza.
Stia su di sè, continui il suo percorso e a fare quello che già sta facendo.
La fine di una relazione è sempre difficile, ma riuscire ad attraversarla può permettere di trovare nuovi spazi e nuove risorse. E non è detto che alla fine non ne riesca a ricostruire una nuova proprio con lui.
Saluti
Buongiorno,
Da quanto racconta sembra che tra lei e il suo compagno ci siano tante incomprensioni e cose non dette. L’ideale sarebbe, alla luce della lunga e mi pare di capire importante relazione, affrontare il problema insieme con un percorso di terapia di coppia!
Sa, le cose che mettiamo sotto il tappeto alla lunga fanno inciampare! È ora che lei e il suo partner iniziate a comunicare e a capire insieme come potete continuare la vostra relazione o come chiudere definitivamente!
Glie lo proponga... se lui rifiuta allora si che sarà il caso di iniziare a interrogarsi se quello che lei davvero vuole (e merita) sia stare con un uomo che non sa più se la ama!
le faccio un caro in bocca al lupo!
Buongiorno
Vien facile ricordare, che in amore, vince chi fugge.
Questa massima ha spiegazione psicologica e lei ne è esempio vivente
Ha ripreso autonomia, rinnovando così lo spazio di scoperta e riconquista, dimensione archetipica in noi.
Tale aggancio funziona solo se autentico, se strategico e forzato, nulla produce
Sia tenacemente se stessa