Sono una ragazza di 27 anni fidanzata da 9anni con un ragazzo molto ambizioso e che ha fatto di tutto per la sua carriera. Abbiamo passato tanti momenti lontani per fargli raggiungere una posizione di successo... anche quando era vicino i suoi orari ci permettevano di vederci solo una volta a settimana ed io che ho un lavoro indipendente, mi sono sempre organizzata in modo da essere libera di suoi momenti liberi...
ad oggi lui ha trovato un lavoro più stabile e che gli permette di avere orari più dignitosi, ma al contrario delle altre esperienze, lavora con un'azienda dimanica che organizza pranzi , giornate e weekend al quale accosta lavoro e piacere! Una cosa bellissima ma purtroppo io non riesco a vivere bene questi suoi momenti...
Mi sento esclusa... io che elemosino ogni ora insieme o che annullo lavori nei suoi momenti liberi, in questi momenti di gioia che lui vive, io mi sento esclusa... e la cosa brutta è che ogni volta che ci sentiamo alla fine di queste giornate, finiamo sempre per litigare perché gli rinfaccio cose che dovrebbe fare con me, ma per via del suo lavoro, svolgo da sola...
Mi sento una persona orribile perché mi rendo conto di rovinare i suoi momenti felici ma purtroppo non so controllarmi!
Io sono sempre stata una persona estroversa, che parla anche con i muri, ma allo stesso tempo insicura e che ha avuto bisogno di continui complimenti per essere sponata, oggi mi ritrovo a lavorare da sola in una mia piccola attività che mi porta tante soddisfazioni ma che mi fa passare tante, troppe ore sola..
Sto cercando di capire se la mia "invidia" proviene dal fatto che vorrei anche io un ambiente Stimolante intorno (ma che purtroppo da sola non posso creare) o se tutto questo è basato sul fatto che vedo il suo lavoro come un mio competitor, ed io devo sempre conquistare la sua attenzione prima che l'attenzione viene presa dal suo lavoro...
Vi prego aiutatemi a trovare la chive su cui lavorare... tra 10 mesi dovremmo sposarci e non voglio rovinare tutto per questa mia negatività
Gent. Sig.ra,
mi chiedo se di tutto ciò che prova a causa del poco tempo che trascorrete insieme ha parlato col suo fidanzato. Perchè la comunicazione è uno degli aspetti più importanti in una coppia; concorre a implementare quella complicità, confidenza, intimità che sono alla base di un rapporto alla pari, equilibrato e soddisfacente. Naturalmente parlo di una comunicazione efficace, senza vittimismi o piagnucolii, consapevole che la sua richiesta è tutt'altro che ingiustificata.
Se la risposta è SI, cosa le risponde o le ha risposto lui?
Seconda riflessione: perchè parla del suo legittimo bisogno di trascorrere più tempo assieme come di una colpa, perchè si sente orribile a causa di questa sua giusta esigenza?
Mi riscriva se crede
Un caro saluto
Padova
La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Michela è evidente che tu sia una persona molto attenta al benessere della coppia e pronta al sacrificio per ottenerlo
La chiave di lettura sembrerebbe quella giusta...un lavoro più stimolante dal punto di vista relazionale..ma dovremmo spostare anche lo sguardo sulla qualità del tempo che lui ti dedica..
Quando è libero è presente? O usa continuamente cellulare tablet iPad per lavoro anche nei momenti di relax? Come trascorrete il tempo insieme? È distratto?
Infine volgersi anche uno sguardo ai suoi modelli di riferimento...il suo sistema familiare com è organizzato? Mamma lavora e anche papà? Sua madre ha anche lei sacrificato molto per il lavoro si suo padre o viceversa?
A volte le risposte le possiamo anche trovare nella nostra storia...
Gentile Michela,
più che sul lavoro di lui, credo che la sua attenzione andrebbe focalizzata sulla vostra coppia: cosa vi lega? Cosa prova per lui? Quali sono i vostri progetti per il futuro, al di là del fatto che "tra 10 mesi dovreste sposarvi"?
Dal suo scritto non si evince molto sulla vostra relazione, se non che lui ha i suoi spazi pienamente goduti e lei no, vivendo in pratica in funzione delle esigenze del suo ragazzo.
Credo che una consulenza individuale per comprendere meglio se stessa, le sue "insicurezze" e il suo ruolo all'interno della coppia potrebbe certamente giovarle.