Ciao, mi piacerebbe avere altri punti di vista su quello che mi succede con la mia ex, perche ormai non capisco piu nulla e non so che pensare!con qst ragazza siamo stati 3 anni fidanzati, una storia importante x entrambi dove lei diceva che ero il suo uomo ideale, quello che aveva sempre sognato. Mi ha lasciato senza nessuna motivazione ma solo dicendomi che non poteva piu vedermi ma appena mi ha lasciato ha iniziato ad uscire con un“amico“che casualmente da due anni è il suo fidanzato. In questi due anni ci siamo sempre sentiti e “visti“(lavoriamo nella stessa ditta), ovviamente le ho sempre scritto io, l'ho sempre cercata io. Lei inizialmente mi rispondeva ai messaggi x arrivare in qst due anni ad un punto che non vuole piu parlarmi, dice che non abbiamo piu nulla da dirci e ha bloccato il mio numero in modo che non posso ne piu chiamarla ne mandarle sms...inoltre in qst due anni ovviamente abbiamo sempre litigato con offese paroloni di troppo ecc ecc ma poi quando ci vedevamo di persona x fare pace e chiarirci finiva sempre che ci baciavamo e non andavamo oltre x mancanza di“luogo appartato“.A luglio di qst anno dopo l'ennesimo chiarimento mi dice che ci pensa se darci un'altra possibilita, ma sono anke due anni che mi dice che non mi ama, che non prova piu nulla x me, che la nostra storia è finita e che ora è fidanzata. L'ultima volta che ci siamo visti di persona x parlare è stato un mese fa solo che x la prima volta lei è stata totalmente fredda e distaccata, scocciata della mia presenza, addirittura non voleva neanke ke le sfiorassi il braccio o la spalla...e mi ha “abbandonato“sulla panchina xke lei non aveva piu nulla da dire...ho continuato a scriverle(come sempre)e lei è sempre più fredda...mi risponde a un messaggio su 10...un giorno si e 3 no....e mi dice sempre che io non esisto...che non mi ama e ne che è attratta da me...che forse probabilmente mi vuole ancora bene anche se odia parlare con me....sono morto...e quando mi parla riesce solo a provare rabbia....che sente la mia ombra che le sta sempre dietro....che lei ha voltato pagina e che la devo dimenticare.....ora io mi chiedo, se lo ama cosi tanto xke avrebbe dovuto ripensare se darci una seconda possibilita?(non è la prima volta che lo fa in qst due anni....anke se sceglie sempre lui e non si fa mai viva se non la cerco io, addirittura quando le passo davanti in ditta neanche si accorge di me...e mi ha anke detto ieri che le sembrava giusto pensarci se tornare con me)??E' possibile che non esisto davvero piu x lei anke se mi odia cosi tanto(la capisco xke mi odia, sinceramente abbiamo esagerato entrambi con le litigate soprattutto io con le varie offese)??Se prova tanto odio verso di me dicendomi che non esisto piu allora non è vero che le sono cosi indifferente??E' possibile che tutto qst odio sia “amore“ con del rancore??e se si è possibile ritornare insieme anche se mi ha detto chiaramente che con lei non ho nessuna possibilita xke non c'è nessun sentimento??chiedo scusa se risulta alquanto complicato come ho esposto i fatti...ma non è facile riassumere 2 anni di fatti e poi dato ke sono ancora innamorato di lei non è facile neanche essere distaccati ed obiettivi....chiedo a voi cosa pensare ed eventualmente cosa fare x farla tornare......dato che se la ignoro secondo me lei neanche si accorge che esito
Buon giorno Fabio, leggo della sua sofferenza per una storia difficile che dura da anni e le chiedo: "cosa la porta ad accanisrsi così su una donna che sembra non desideri più avere rapporti con lei?"
Perchè continuare ad elemosinare affetto quando non ve ne è più?
Paura di non riuscire ad avere altre relazioni?
Insicurezza, ansia da prestazione?
Cerchi di leggere dentro di lei cosa vuole veramente nella sua vita affettiva e non si faccia zerbino, ma vada verso altre, nuove, scoperte
Forse qualche colloquio con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a capire.
I migliori auguri
Inserire qui il testo
"... se la ignoro secondo me lei neanche si accorge che esisto". Così lei conclude in modo molto significativo, caro Signore, la sua comunicazione. Penso volesse dire "esisto" e non "esito": se così è, prima del che fare con la sua ex, c'è una questione che La riguarda in prima persona e che va al di là di ogni storia d'amore intrapresa o che potrà intraprendere. Lei mostra comprensibilmente il bisogno di sentirsi esistere, e ciò attraverso l'attenzione che un altro/a le può rivolgere, dunque v'è un problema anzitutto di "sicurezza" e di "fiducia" in se stesso: questo è ciò su cui prioritariamente Lei dovrebbe riflettere, altrimenti Lei è destinanto a dipendere troppo dall'atteso riconoscimento e attenzione che può venire da altra persona, divenendone così in certo modo succube. Ciò spiega probabilmente anche come mai Lei continui ad essere attratto da una persona che invece dimostra chiaramente di non avere ad oggi interesse per lei. E' inutile a questo punto ricriminare sul passato, sulle eventuali conseguenze delle litigate, sulle dinamiche dell'odio-amore, ecc.: anche se dovesse rimettersi assieme alla sua ex, sarebbe una storia dal futuro incerto e tempestoso. Meglio dunque volgersi decisamente altrove, accettando la sofferenza momentanea di essere dalla stessa ignorato sul luogo di lavoro, e utilizzare questo tempo per guardarsi dentro e cercare maggiore sicurezza in se stesso: vedrà che potrà intraprendere, prima o poi, storie d'amore più serene.
Mi dispiace, ma io mi sento di dirLe di andare avanti e di guardare altrove; non è facile, si faccia aiutare da un collega della Sua zona, non rimanga solo con il Suo dolore.
Le storie d’amore spesso non reggono il cambiamento e anche se per un periodo siamo stati il partner ideale non dobbiamo attaccarci a quest’idea.
Ho sentito troppo aggressività in questa storia, soprattutto nell’ultimo periodo: offese, silenzi, freddezza.
Merita qualcosa di diverso; ma per guardare avanti dobbiamo sciogliere i nodi che ci legano al passato.
Mi riferisco non solo a ciò che ha esperito in questa relazione, ma anche al conflitto che può aver vissuto nella Sua Famiglia di Origine. I Suoi genitori erano litigiosi? In quale relazione si trovavano?, quale modello ha assorbito? Si può “mollare” un gioco che ci fa solo soffrire? Sono tutte domande alle quali può dare una risposta lavorando con un terapeuta, meglio se Sistemico Relazionale, ossia Familiare.
Avanti, guardi avanti e sciolga i nodi del passato.
Buon Lavoro
Gentile sig. Fabio,
la situazione appare complicata e confusa. A mio parere la vostra relazione non ha più margini di manovra!!!
Penso che la sua ex non sia in grado di essere sufficientemente esplicita e poi c'è la complicazione di lavorare nella stessa organizzazione. Quando in un rapporto sentumentale "si esagera" nelle offese, rimangono cicatrici che continuano a provocare dolore e che impediscono di recuperare la relazione, Credo che per parte sua dovrebbe riflettere, magari con l'aiuto di un esperto, sui motivi che hanno fatto naufragare questo rapporto. Eviterei il più possibile altri incontri che potrebbero solo meterla in una situazione umiliante.
Augurandole di incontrare presto una persona con la quale costruire un rapporto sano e soddisfacente, la saluto.