Cosa devo fare se mio marito non vuole più avere rapporti?

Antonella

Salve, sono sposata da 18 anni ho sempre capito che mio marito aveva qualcosa che non andava in quanto non ha mai voluto avere rapporti se non per avere figli. Gli ho parlato ma non vuole vedere specialisti, non ha altre donne, sembra che l'atto sessuale in se non gli interessi ne il contatto fisico. Io le ho provate tutte e ora sono un po' stanca perché non mi sento desiderata da donna, almeno non ho mai provato cosa significa passione perché anche quelle poche volte che abbiamo avuto rapporti e stato fatto con forzatura. Ora sono più di due anni che proprio come fratello e sorella, vorrei solo trovare un modo di non stare cosi male. Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Antonella, per prima cosa deve pensare che questo problema attiene a suo marito, nel senso che lei non c'entra nulla, nel mantenimento del problema stesso. Eviti di mettersi in discussione come donna. Il fatto di non sentirsi desiderata è purtroppo una conseguenza del comportamento evitante del marito. Lui evidentemente ha sempre "nascosto" la sua difficoltà sessuale, non facendo altro che aumentare l'ansia da prestazione verso i rapporti intimi. La cosa migliore sarebbe quella di riuscire a parlare apertamente con lui dell'importanza di questa difficoltà, per le ricadute sul benessere psicologico della coppia. Facendogli presente che le soluzioni si possono trovare con un aiuto esterno. Qualche colloquio per lui con uno psicoterapeuta può servire affinché il marito prenda consapevolezza della sua ansia - inibizione sessuale, e per ricevere suggerimenti su come gestirla (compresa una valutazione sull'uso di un farmaco per la tenuta dell'erezione). Forse bisogna rompere qualche tabù per parlarne insieme, senza pregiudizi.

Saluti,

Dr. Cameriero Vittorio

Buongiorno sig.ra Antonella, il problema che presenta suo marito ha evidentemente radici lontane che riguardano suoi problemi interni. Questi problemi diventano di coppia nel momento che in questi problemi rientra il partner. Se vorrà chiamarmi potrò capire meglio l'inizio di questa problematica sia da un punto di vista individuale che di coppia.

dott.ssa Roberta Minacci